Come interpretare la parola denaro nel testamento è comprensiva del deposito titoli?
Buongiorno,
Avrei la necessità di un vostro parere riguardo alla successione di mio padre Giuseppe deceduto il 31/10/2022.
Ha lasciato un testamento olografo, che allego, in base al quale nomina sua erede la sua attuale compagna.
Mio padre è vedovo due volte, dopo aver perso mia madre e poi la sua seconda moglie: non si è più risposato.
La questione che pongo è la seguente:
come va interpretata la frase “mio patrimonio in danaro” del quale un quarto andrà alla compagna?
Sul conto corrente attualmente ci sono circa 70.000 Euro in contanti, oltre ad un deposito titoli: il patrimonio in danaro potrebbe intendersi solo per la parte dei liquidi?
Ho una sorella che come me è erede legittimo.
Aspetto vostro cortese parere.
Datemi istruzioni per il pagamento.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Il testamento deve essere interpretato nel suo complesso, in modo da indagare la reale intenzione del testatore, al momento del suo confezionamento.
Nell’interpretazione del testamento, si applicano le norme dettate dal codice civile, per l'interpretazione soggettiva dei contratti (artt. 1362 – 1365 del codice civile), con gli adattamenti resi necessari dalla circostanza per cui il testamento è un atto unilaterale di disposizione del proprio patrimonio (attività e passività, conosciute e non), al momento del decesso del testatore.
Il lessema “mio patrimonio in danaro” deve essere interpretato in considerazione sul successivo periodo: "le banche dove è depositato il mio denaro sono xxxxx e yyyyyy".
E' evidente che l'oggetto del lascito non è il denaro in contanti, ma il rapporto di credito sottostante, intercorrente con i due istituti giuridici, sia esso un conto corrente oppure un conto deposito titoli.
Se il deposito titoli è acceso presso le due banche indicate nel testamento, il “patrimonio in contanti”, sarà comprensivo anche del deposito titoli.
In assenza dell'indicazione delle banche, da parte del testatore, ti avrei risposto che il denaro è espressione indicativa del solo contante!
Se il testatore invece indica con precisione le banche, ciò significa che ha inteso fare riferimento al denaro, in ragione di un rapporto di credito intercorrente con l'istituto bancario, comprensivo anche del deposito titoli.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1362, 1365 del codice civile
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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato