Diritto civile - Passaggio di condutture elettriche e servitù
Salve,espongo in breve il problema.
Cavi e cassette enel, (alcuni cavi inutili in quanto tranciati, ma rimasti attaccati al muro) di grandi dimensioni incassati su abitazione di mia proprieta', abitazione che sta per essere ristrutturata, la presenza di tale materiale, non solo crea un danno estetico, ma intralcia i lavori di ristrutturazione,ed è pericoloso per gli operai. Cosa fare per far spostare cavi e cassette, posso chiedere danni all'E.? In attesa di una risposta invio cordiali saluti.
Volendo posso anche inviare foto.
Ai sensi dell'articolo 1056 del codice civile, il proprietario dell'immobile è tenuto a tollerare cavi e cassette dell'E., fintanto che sono in funzione, in ragione della necessità di permettere il passaggio della corrente elettrica.
Art. 1056. Passaggio di condutture elettriche. Ogni proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle condutture elettriche, in conformità delle leggi in materia.
Al momento, la suddetta attrezzatura non è più in funzione, quindi l'E. è tenuta a sue spese, a rimuovere i cavi e le cassette inutilizzate, in considerazione del diritto di proprietà del cittadino e soprattutto, per motivi di sicurezza e di incolumità pubblica.
Se l'E. dovesse rendersi inadempiente all'obbligo di ripristinare lo stato originario dei luoghi, provvederai tu, addebitando la fattura dei lavori di rimozione, all'E. stessa.
Per il momento, scrivi una lettera di diffida all'E., di questo tipo:
Spett. E.
la presente per significarvi quanto segue:
sull'immobile di mia proprietà, sito in XXXX, foglio di mappa XXX, particella catastale XXXX, sono presenti cavi e cassette di grandi dimensioni, non utilizzate per la conduzione dell'elettricità elettrica. Tale strumentazione rappresenta un pericolo per l'incolumità mia e della mia famiglia, oltre ad essere di ostacolo ai lavori di ristrutturazione dell'immobile.
Con la presente vi invito formalmente alla rimozione, a Vs spese, della suddetta attrezzatura, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente, con l'espresso avvertimento che in mancanza, provvederò personalmente a rimuovere cavi e cassette, addebitandovi la fattura relativa ai lavori di rimozione.
Allego foto dell'immobile.
La presente vale come diffida, ai sensi dell'articolo 1219 del codice civile.
Distinti saluti.
DATA LUOGO FIRMA RECAPITO
TELEFONICO
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.