Recesso corso di formazione on line stipulato tramite WhatsApp
Buongiorno, il giorno 27 giugno mi sono iscritto ad un corso di formazione a distanza, non ho mai firmato un contratto ho dato solo i miei documenti tramite WhatsApp sto pagando le rate mensilmente ed adesso in data 24 agosto 2020 ho deciso di non frequentare più, il titolare della scuola ha detto che devo versare la retta lo stesso, ho versato 2 rette e me ne mancherebbero altre 4 per un totale di 1200 euro.
secondo voi devo continuare a pagare, come devo comportarmi in questo caso non avendo un contratto in mano?
Ringrazio
In assenza di un contratto di prestazione di carattere formativo, non si comprende in base a quale titolo giuridico non potresti comunicare l'intenzione di non avvalerti più dei servizi forniti dalla controparte.
Il titolare del corso di formazione a distanza avrebbe innanzitutto dovuto fornirti l'informativa ex art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679, recante il "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati personali" (RGPD), considerato che gli hai consegnato la tua carta di identità, contenente dati personali da trattare in ragione di un contratto che non esiste!!!
Tramite l'informativa di cui all'articolo 13 del suindicato regolamento UE, il titolare del corso avrebbe dovuto indicare il Titolare del trattamento dei tuoi dati personali, il Responsabile della Protezione dei Dati personali, le tipologie dei dati trattati (dati anagrafici: nome, cognome, codice fiscale, residenza e/o domicilio, luogo e data di nascita; dati di contatto: numeri di telefono, indirizzo di posta elettronica e/o di posta elettronica certificata, ulteriori recapiti di riferimento), la finalità e base giuridica del trattamento delle diverse tipologie di dati, le modalità del trattamento (ad esempio i dati sono trattati dal Contact center esclusivamente in formato elettronico), il periodo di conservazione dei dati personali, i diritti dell'interessato. In relazione ai dati personali forniti, ai sensi degli articoli 15-22 del RGPD, l'interessato ha il diritto di:
(i) accedere e chiederne copia;
(ii) richiedere la rettifica;
(iii) richiedere la cancellazione;
(iv) ottenere la limitazione del trattamento;
(v) opporsi al trattamento;
(vi) ricevere i dati conferiti al Titolare in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico;
(vii) proporre reclamo al Garante ai sensi dell'art 77 del RGPD. A tal fine potrà utilizzare il modello messo a disposizione dal Garante per la protezione dei dati personali di cui al link:
Modello di reclamo
Dovresti procedere con una denuncia presso la procura della Repubblica, per trattamento illecito di dati personali (art. 167 codice privacy) e con una segnalazione al garante della privacy!
Articolo 167 Codice della privacy (D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196) [Aggiornato al 30/06/2020] Trattamento illecito di dati
Non solo: trattandosi di contratto concluso verbalmente a distanza, la controparte avrebbe dovuto comunicarti il tuo diritto di recesso; il codice del consumo (art. 52 e segg. Del D. Lsg 206 del 2005) infatti stabilisce che per le proposte contrattuali a distanza, ovvero negoziate fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza dover indicare il motivo, entro il termine di 14 giorni lavorativi. Se il fornitore del corso a distanza non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il termine per esercitare il diritto di recesso scade 12 mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale.
In ragione delle omissioni della controparte, puoi esercitare il diritto di recesso, pagando soltanto il corrispettivo dei servizi di cui hai ad oggi usufruito.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2005, n. 206 Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.
- REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)