Vendita diritto di superficie appartamento
Buongiorno, mi rivolgo a voi per un parere riguardo la situazione di seguito esposta.
Nel mese di maggio prendo appuntamento con l'agenzia immobiliare per visionare un appartamento. L'annuncio pubblicato sul sito dell'agenzia è quello di seguito esposto:
L'appartamento è di mio gradimento, per cui intavolo una trattativa per acquistarlo.
Più volte chiedo se l'appartamento è esente da diritto di superficie e mi viene data rassicurazione in tal senso (peraltro stessa cosa era scritta nell'annuncio). L'agenzia mi rassicura circa l'esecuzione dell'affrancazione da parte della proprietà.
L'appartamento, infatti, è stato a suo tempo costruito su suolo del comune, a seguito di Convenzione PEEP.
Mi impegno all'acquisto e verso un acconto a titolo di caparra confirmatoria dell'importo di € 5.000.
Trattandosi di caparra confirmatoria, hai diritto di recedere dalle trattative chiedendo al promittente venditore il doppio della caparra, ai sensi dell'articolo 1385 II comma del codice civile: “Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra”.
Non sei tenuta a versare la provvigione all'agente immobiliare.
Non mi vengono consegnati documenti.
Viene fissato il compromesso per fine luglio.
L'agenzia mi invia la bozza di compromesso e, a fronte di mia richiesta, l'atto di provenienza e l'atto di affrancazione dell'appartamento. Posso dimostrare che tali documenti mi sono stati consegnati successivamente all'accettazione della proposta.
Ebbene, con mio grande stupore, mi rendo conto che l'atto di affrancazione è relativo esclusivamente alla possibilità per il venditore di vendere al prezzo di mercato e non libera l'appartamento del diritto di superficie.
Il venditore ha stipulato con il Comune di Milano, soltanto la convenzione di affrancazione dal prezzo massimo di cessione, ai sensi dell'articolo 31 comma 49 bis e 49 ter della legge 448/1998.
Non è stata stipulata la convenzione modificativa della proprietà superficiaria dell'alloggio in piena proprietà, ai sensi dell'articolo 31 commi 45, 47 e 48 della legge 448/1998.
Stando così le cose non voglio più procedere all'acquisto, vorrei indietro i soldi della caparra e non pagare la provvigione.
Ne hai diritto, poiché nella proposta di acquisto si fa espresso riferimento al diritto di proprietà, quale oggetto del contratto di compravendita.
La proposta di acquisto, infatti, non fa riferimento al diritto di superficie ma parla esclusivamente di piena proprietà e fa riferimento anche all'allegato A in cui ho condizionato il rogito alla verifica della rispondenza a norma dell'appartamento.
Rimango in attesa.
grazie, saluti
Confermo quello che hai scritto al 100%.
Chiedi il doppio della caparra versata; il venditore ha dichiarato il falso nella trattativa di vendita dell'immobile.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.