Modello di comodato d’uso auto e regole per evitare sanzioni oltre i 30 giorni
Egr. avvocato, mio figlio è andato a studiare a Milano ed ha preso la residenza anagrafica in un immobile nei pressi dell'Università che sta frequentando, pertanto è uscito dal nostro nucleo familiare.
A Milano, mio figlio utilizza l'automobile intestata alla madre e pertanto temo che possa incorrere in sanzioni amministrative.
Come rimediare al problema?
Può suggerirci una soluzione?
Grazie
RISPOSTA
Il nuovo Codice della Strada, all’art. 94, prevede la possibilità di usare un’auto non intestata al guidatore, ma con precisi obblighi, limiti e sanzioni (sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 727 a € 3.629, oltre al possibile ritiro del libretto di circolazione).
L'automobile può essere guidata da una persona diversa dal proprietario per un periodo massimo di 30 giorni consecutivi, salvo che si tratti di soggetto facente parte dello stesso nucleo familiare, che può utilizzarla a suo piacimento, senza alcun limite.
Pensate al padre che si intesta l'autovettura del figlio non più convivente, ma gliela lascia utilizzare oppure al fidanzato che presta la sua automobile alla fidanzata, per consentirle di recarsi al lavoro.
Superato l'arco temporale di 30 giorni, ai fini del legittimo uso del veicolo da parte di un soggetto diverso dal proprietario, non rientrante nello stesso nucleo familiare, risulta obbligatorio aggiornare i documenti di circolazione presso la Motorizzazione Civile. Attenzione ai controlli incrociati da parte delle autorità (ad esempio Polizia Stradale e Motorizzazione Civile), nel caso in cui si venga fermati per un controllo su strada, mentre si conduce un'autovettura di proprietà di un soggetto che non fa parte del proprio nucleo familiare. In caso di successivo controllo, entro 30 giorni dal precedente, sempre nei confronti dello stesso conducente, a bordo del medesimo veicolo, scatterebbero le sanzioni di cui all'articolo 94 comma 3 del Codice della Strada!
La soluzione al problema è la stipula di un semplice contratto di comodato d’uso gratuito, registrato presso la Motorizzazione Civile.
Il pagamento del bollo sarà sempre a carico del proprietario della vettura
Riguardo il pagamento del premio di assicurazione RC Auto, sarà pagato dal beneficiario del comodato, ma l’assicurazione terrà in considerazione il profilo di rischio del proprietario dell'automobile; il comodatario pagherà il premio di assicurazione auto, in ragione della classe di merito del proprietario. In caso di incidente mentre è alla guida il comodatario tuttavia, sarà il proprietario-comodante a perdere le classi di merito nell’assicurazione in ragione del meccanismo bonus/malus.
Con la presente scrittura privata, tra il signor Rossi (comodante) ed il signor Bianchi (comodatario), si conviene e si stipula quanto segue: |
