Diritto penale - Remissione della querela
tre anni fa feci una denuncia verso ignoti per telefonate anonime a me e al mio fidanzato io pero intrattenevo un amicizia telefonica con un uomo che e poi risultato essere lui l autore di queste telefonate in cui pero diceva delle cose non vere non so perche facesse questo ora ci sara una causa ma io non so che fare io avrei voluto chiudere per sempre questa storia il mio ragazzo comunque poi venne a sapere che mi sentivo con questo uomo ma se io minimo avessi saputo che era lui non facevo alcuna denuncia. non so che fare datemi un consiglio grazie
Hai facoltà di procedere alla remissione della querela, ai sensi dell'articolo 340 del codice di procedura penale, presso la polizia giudiziaria ovvero presso l'autorità giudiziaria competente per il processo.
Art. 340 del codice di procedura penale - Remissione della querela
1. La remissione della querela è fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione ricevuta dall’autorità procedente o da un ufficiale di polizia giudiziaria che deve trasmetterla immediatamente alla predetta autorità.
2. La dichiarazione di remissione e quella di accettazione sono fatte con le forme previste per la rinuncia espressa alla querela.
3. Il curatore speciale previsto dall’art. 155 comma 4 c.p. è nominato a norma dell’art. 338.
4. Le spese del procedimento sono a carico del remittente, salvo che nell’atto di remissione sia stato convenuto che siano in tutto o in parte a carico del querelato.
Il querelante o il suo avvocato infatti, possono ritirare (remissione) la querela precedentemente proposta, dandone notizia in forma orale o scritta all'autorità o all'ufficiale di polizia giudiziaria.
La remissione di querela può avvenire anche in forma tacita, quando accadono fatti palesemente contrari alla volontà di persistere nella querela.
Soltanto la querela proposta per alcune ipotesi di violenza sessuale o atti sessuali con minorenni è irrevocabile.
Perché la querela sia archiviata la remissione deve essere accettata dal querelato che, se innocente, potrebbe avere invece interesse a dimostrare, attraverso il processo, la sua completa estraneità al reato.
Attenzione: se dovessi ritirare la querela, sarai condannata alle spese del procedimento penale che è stato intrapreso a carico del querelato, ossia del tuo amico. La remissione della querela pertanto, è da parte tua, un nobile gesto che però ti costerà parecchio, dal punto di vista finanziario.
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.