1 - Diritto soggettivo iscrizione registro nazionale delle persone che non hanno fissa dimora





Avvocato buongiorno. Premetto che sono un navigante e sto a casa 2 o 3 mesi l'anno. L'appartamento dove vivo, quando sono a casa, con mia moglie e mia figlia è di proprietà di mia moglie con la quale sono in regime di separazione dei beni. Ho un problema con Equitalia che mi affligge da tempo. Volevo chiederle se possono venire a pignorare in casa. Inoltre se per ovviare a questo posso dichiarare di essere senza fissa dimora visto che a casa ci sono, come detto, molto poco, e dichiararla solo per abitazione e/o recapito. Attendo la sua risposta
Grazie



RISPOSTA



… essere senza fissa dimora come i circensi, gli artisti di strada, insomma quelle particolari categorie di lavoratori appunto senza una fissa dimora.
La risposta è assolutamente positiva; di seguito i riferimenti normativi:

l'articolo 2 della legge 1228 del 1954, come modificato dall'articolo 3 commi 38 e 39 della legge 15 luglio 2009 numero 94, prevede quanto segue:

“la persona che non ha fissa dimora si considera residente nel comune dove ha stabilito il proprio domicilio. La persona stessa, al momento della richiesta di iscrizione, e' tenuta a fornire all'ufficio di anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l'effettiva sussistenza del domicilio. In mancanza del domicilio, si considera residente nel comune di nascita.
E' comunque istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, presso il Ministero dell'interno un apposito registro nazionale delle persone che non hanno fissa dimora. Con decreto del Ministro dell'interno, da adottare nel termine di centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità' di funzionamento del registro attraverso l'utilizzo del sistema INA-SAIA”

Tanto premesso, anche in considerazione di quanto indicato dalla giurisprudenza, il legislatore attribuisce un diritto soggettivo non soltanto ai senza tetto, ma anche a coloro che in ragione del loro mestiere o del loro stile di vita, chiedono all'ufficiale di anagrafe di essere iscritti nell'apposito registro nazionale delle persone che non hanno fissa dimora … nel tuo caso in quanto lavoratore del settore della navigazione.
Fermo ovviamente l'obbligo di stabilire il domicilio, ossia la sede principale degli affari e degli interessi, esattamente nell'abitazione ove adesso risulti residente, insieme alla tua famiglia.

Ad ogni modo, con ogni probabilità, Equitalia procederà con il pignoramento del quinto dello stipendio e del tuo conto corrente bancario, considerando poco proficui il pignoramento mobiliare dei beni presenti nell'abitazione di residenza del debitore.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

2 - Come risultare iscritta all'anagrafe come soggetto senza fissa dimora





Salve, mi chiamo xxxxx yyyyyyy, ho ricevuto una notifica di cancellazione irreperibilità della APR/AIRE e dicendo che ho 30 giorni per un ricorso.
Io ho doppia cittadinanza, italiana e argentina.
Io sono andata in Argentina nel 2021 e dopo pochi giorni trasferito la mia residenza lì, però il consolato competente ha fatto dei errori, prima mi ha inviato una email quando ho chiesto sulla mia situazione attestato che risultava che sono rimpatriata in una certa data e io ho risposto che era un errore perché io stavo in Argentina nell'indirizzo che ho dichiarato.
Sono stata estradata in Italia.

RISPOSTA

Vediamo se ho compreso bene: ti hanno estradato in Italia dall'Argentina.



Io sono senza dimora e sto soggiornando nella casa del mio fidanzato però non riesco a fare la residenza a casa sua come ospite perché suo padre non vuole autorizzarmi.

RISPOSTA

Confermo che occorre l'autorizzazione del proprietario dell'immobile, per prendere la residenza anagrafica.
Ai sensi dell'articolo 43 del codice civile, “la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”.



Sono in difficoltà economiche da anni, recentemente andando al comune competente la ufficiale di anagrafe quando ho chiesto informazioni sulla residenza ai senza tetto mi ha detto che io non sembravo a suo parere in difficoltà economica.
Ho bisogno di aiuto per capire come devo procedere e anche come ripristinare i miei dati anagrafici.
Devo presentare ricorso al Prefetto.

RISPOSTA

E' assolutamente inutile presentare ricorso al Prefetto.
In questo momento, sarebbe utile semmai ottenere l'autorizzazione a trasferire la residenza, da parte del proprietario dell'immobile, ossia il padre del tuo fidanzato.
La residenza anagrafica è indispensabile per:
- Esercitare il diritto di voto
- Ottenere i documenti d’identità e le relative certificazioni
- Ottenere ogni tipo di sussidio economico o prestazione e accedere ai servizi erogati dal Comune di Roma
- Inoltrare domanda di assegnazione di alloggio popolare
- Iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale
- Iscriversi all’Ufficio di Collocamento
- Inoltrare domanda di pensione
- Inoltrare istanza di riconoscimento di invalidità civile
- Iscriversi alla Camera di Commercio
Come si evince dalla scheda informativa in allegato, per risultare iscritta all'anagrafe come soggetto senza fissa dimora, è necessario rivolgersi al Servizio Sociale del tuo Municipio, affinché rilasci la dichiarazione di disponibilità all’iscrizione anagrafica.
Ti consiglio di rivolgerti ai Servizi Sociali, portando con te il tuo ISEE, in modo da dimostrare documentalmente la tua condizione di soggetto in situazione di grave difficoltà economica.
E' ovvio che non possono crederti semplicemente sulla parola ...
Sei in possesso dell'ISEE?
Senza la dichiarazione dei servizi sociali, l'ufficiale d'anagrafe non potrebbe procedere all'iscrizione anagrafica nella via fittizia denominata “via Modesta Valenti”, ossia l'iscrizione quale soggetto senza fissa dimora del Comune di Roma. Stando così le cose, il tuo ricorso al Prefetto sarebbe rigettato e non sortirebbe alcun effetto giuridico favorevole per te.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: