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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Istanza sanzione ridotta, emissione assegno privo clausola di non trasferibilità
Gentile avvocato, mi è stato notificato decreto Ministero Economia e Finanze – Ragioneria territoriale dello Stato di xxxxxx, Antiriciclaggio di xxxxx, contenente la sanzione per violazione dell'articolo 49 comma 5 del d.lgs. n. 231/2007, per avere trasferito la somma di 2.000 euro, a mezzo di assegno bancario privo della clausola di non trasferibilità. Vorrei un fac simile di istanza di applicazione della sanzione ridotta pari a un terzo dell’importo della sanzione irrogata, ai sensi dell'articolo 68 d.lgs. 231/2007.
RISPOSTA
Istanza di applicazione della sanzione ridotta, ai sensi dell'articolo 68 d.lgs. 231/2007 – Decreto n. xxxxxxx a carico di _________, Ministero Economia e Finanze – Ragioneria territoriale dello Stato di xxxxxxx, Antiriciclaggio di xxxxxxx
Visto l'articolo 68 d.lgs. 231/2007
Visto il decreto n. xxxxxxx/A, Ministero Economia e Finanze – Ragioneria territoriale dello Stato di xxxxxxx, Antiriciclaggio di xxxxxxx
Considerata la violazione commessa dal sig. XXXXXXX, dell'articolo 49 comma 5 del d.lgs. n. 231/2007, per avere trasferito la somma di 2.000 euro, a mezzo di assegno bancario privo della clausola di non trasferibilità
Considerata la sanzione comminata pari all'importo di 3.000 euro pari al minimo previsto dalla legge
Vista la circolare (Prot: DT 54071 - 06/07/2017) del Ministero economia e finanze, recante istruzioni operative relative al procedimento sanzionatorio di cui all’articolo 65 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, per come modificato dall’articolo 5 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90, recante disposizioni per il recepimento della direttiva (UE) 2015/849 (cd. IV direttiva antiriciclaggio)
Considerato che il destinatario della misura sanzionatoria, prima della scadenza del termine previsto per l’impugnazione dell’atto, può presentare istanza al Mef per ottenere il pagamento della sanzione in misura ridotta. La riduzione è pari a un terzo dell’importo della sanzione irrogata. L’applicazione della sanzione in misura ridotta non è ammessa qualora il destinatario del decreto sanzionatorio si sia già avvalso, nei cinque anni precedenti, della stessa facoltà
Considerato che l’istanza deve essere inviata dall’interessato prima della scadenza del termine per l’impugnazione del decreto sanzionatorio (trenta giorni dalla notifica dello stesso, ovvero sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero, ex art. 6, comma 6, d.lgs. n. 150/2011)
Considerato che la presente istanza si configura quale alternativa rispetto al ricorso giurisdizionale, essendo incompatibile con la richiesta, in sede giurisdizionale, di annullamento della sanzione o di ulteriore riduzione della stessa
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO
con la presente istanza, si chiede l'applicazione della sanzione in misura ridotta, ai sensi dell'articolo 68 d.lgs. 231/2007
Con riserva di presentare opposizione al decreto sanzionatorio presso l'autorità giudiziaria entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento dell'Amministrazione competente. Salvezze illimitate
LUOGO DATA FIRMA
Si allega:
decreto n. xxxxxxx a carico di ________________ con relata di notifica
contestazione di infrazione notificata in data xx/xx/xxxx
Fonti:
- DECRETO LEGISLATIVO 1 settembre 2011, n. 150 Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell'articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69.
- DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2017, n. 90 Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attivita' criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006.
- DIRETTIVA (UE) 2015/849 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 maggio 2015
- DT 54071 - 06/07/2017 Circolare Ministero economia e finanze
- DECRETO LEGISLATIVO 21 novembre 2007, n. 231 Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attivita' criminose e di finanziamento del terrorismo nonche' della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione.