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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Modello ricorso in opposizione al giudice di pace multa prostitute ordinanza illegittima sindaco
Egr. avvocato, l'altra notte i carabinieri mi hanno fatto un verbale contenente una multa perché mi hanno trovato in auto con una prostituta e questo violerebbe l'ordinanza del Sindaco di C. che vieta di intrattenersi con prostitute, di fermarsi a chiedere informazioni di consumare rapporti sessuali a pagamento.
Sul verbale si prevede una sanzione di 500 euro ai sensi dell'articolo 16 della legge n. 689 del 24/11/1981, per il trasgressore dell'ordinanza del Sindaco anti – prostituzione.
Vorrei fare ricorso in opposizione al giudice di pace, ma con quali motivazioni?
Qual è il termine per ricorrere al giudice di pace?
RISPOSTA
Dalla contestazione della violazione dell'ordinanza anti – prostituzione, il trasgressore ha facoltà proporre alternativamente :
- entro 60 giorni ricorso al Prefetto, da spedire mediante lettera raccomandata A.R. direttamente al Prefetto;
- entro 30 giorni ricorso in opposizione al Giudice di Pace, previo versamento di € 43,00 di contributo unificato, da depositarsi presso la Cancelleria di tale Giudice ovvero da trasmettere allo stesso in lettera raccomandata A.R..
Consiglio di ricorrere al giudice di pace perché offre più garanzie di imparzialità, anche se ti costa 43 euro, a titolo di contributo unificato. Di seguito il ricorso al giudice di pace che mi hai richiesto.
Ricorso in opposizione al giudice di pace multa prostitute in formato PDF
Cordiali saluti.