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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Incompatibilità dell'avvocato che lavora part time nella scuola
Sono un giovane avvocato,iscritto regolarmente all'ordine.
Data la grande difficoltà di avere un guadagno decente,causa pandemia e relative conseguenze, ho deciso di fare domanda come applicato di segreteria nella scuola (personale ATA ). Il quesito che vi pongo è il seguente: se ricevo la convocazione per prendere servizio, un avvocato può effettivamente accettare con la deroga che l'orario non superi il 50% delle ore, ossia 18 ore invece che 36? Il web riporta un identico quesito ed afferma che per l'avvocato esiste una deroga e quindi può accettare l'incarico per 18 ore.
Io, invece, ho qualche dubbio ritenendo che l' Ordine degli avvocati potrebbe esprimersi in senso contrario,impedendomi cioè di assumere l'incarico, sia pure con un rapporto di lavoro non superiore al 50%.
Gradirei avere un vostro autorevole parere per fugare ogni dubbio. Purtroppo la riduzione di lavoro mi ha provato abbastanza! Resto in attesa di conoscere la modalità con cui devo saldare il vostro onorario.
Distinti saluti
RISPOSTA
Hai perfettamente ragione.
Per la scuola, ossia per il Ministero dell'Istruzione, non ci sarebbe alcun problema … Ai sensi dell'articolo 53 comma 6 del decreto legislativo n. 165/2001 (il testo unico pubblico impiego), al dipendente pubblico con orario di lavoro non superiore al 50%, non si applicano le norme in materia di incompatibilità.
Il dipendente pubblico in part time al 50% deve semplicemente comunicare al datore di lavoro la sua professione autonoma; la scuola potrebbe vietare l'attività professionale, soltanto laddove si configurasse un conflitto di interessi.
Per il Consiglio dell'Ordine Forense invece … sussistono problemi …
In base alla normativa prevista dall’art. 18 della legge n. 247/2012, l’esercizio della professione di avvocato è incompatibile con le seguenti attività:
a) con qualsiasi altra attività di lavoro autonomo svolta continuativamente o professionalmente, escluse quelle di carattere scientifico, letterario, artistico e culturale, e con l’esercizio dell’attività di notaio;
b) con l’esercizio di qualsiasi attività di impresa commerciale svolta in nome proprio o in nome o per conto altrui. È fatta salva la possibilità di assumere incarichi di gestione e vigilanza nelle procedure concorsuali o in altre procedure relative a crisi di impresa;
c) con la qualità di socio illimitatamente responsabile o di amministratore di società di persone, aventi quale finalità l’esercizio di attività di impresa commerciale, in qualunque forma costituite, nonché con la qualità di amministratore unico o consigliere delegato di società di capitali, anche in forma cooperativa, nonché con la qualità di presidente di consiglio di amministrazione con poteri individuali di gestione;
d) con qualsiasi attività di lavoro subordinato anche se con orario di lavoro limitato” - contratto part-time.
Attenzione: l'attività di avvocato è incompatibile anche con un attività di lavoro subordinato part time.
In sintesi, il pubblico impiego al 50% è compatibile con la professione di avvocato, mentre la professione di avvocato è incompatibile con qualsiasi attività di lavoro subordinato anche part time.
Sì, confermo; un avvocato rischierebbe un procedimento disciplinare da parte dell'apposita commissione presso il consiglio dell'ordine forense.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.