Concorso MEF profilo AMM da inquadrare nei ruoli del Ministero dell'economia requisiti





Concorso MEF profilo AMM da inquadrare nei ruoli del Ministero dell'economia e finanza G.U. n.104 del 31.12.2021 dalla Commissione Ripam per l'assunzione di 300 unità di cui 40 profilo collaboratore amministrativo Codice AMM destinazione Roma. Nella domanda di partecipazione al concorso compare casella "di non aver riportato condanne penali passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici (se non si barra il sistema non fa proseguire), alla fine della domanda: di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.445 del 28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

 

RISPOSTA

 

Attenzione, ci sono reati che prevedono la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, come i delitti contro la pubblica amministrazione indicati dall'articolo 317 bis del codice penale (ad esempio peculato, corruzione, concussione).
Tizio, condannato per corruzione con sentenza passata in giudicato, non potrebbe partecipare a questo concorso, stante la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.
A prescindere da quanto stabilito dalla riforma Orlando, se sei stato condannato con sentenza passata in giudicato per un reato contro la pubblica amministrazione che comporta l'interdizione dai pubblici uffici, non puoi legittimamente presentare domanda di partecipazione al concorso.
Se sei stato condannato ad esempio per diffamazione oppure per guida in stato di ebbrezza, puoi barrare legittimamente la casella in questione, giacché non si tratta di reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Il mio consiglio pertanto è barrare e proseguire la compilazione della domanda on line (salvo il caso di interdizione dai pubblici uffici).



Mentre nel bando di concorso all'art.4"..di non aver riportato condanne penali......... viene aggiunto "...fermo restando l'obbligo di indicarli in caso contrario."

 

RISPOSTA

 

Pertanto il bando fa riferimento genericamente alle condanne penali, senza specificare se comportano o meno l'interdizione dai pubblici uffici.



La riforma Orlando ha stabilito che alcune condanne possono non essere dichiarate, per cui è corretto barrare la casella nella domanda di partecipazione al concorso nonostante l'incongruità tra la domanda ed il bando?

 

RISPOSTA

 

Sì, è corretto.
A condizione che tu non sia stato condannato in via definitiva, per reati contro la pubblica amministrazione che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.



Quali sono i reati che si possono non dichiararei? In attesa ringrazio

 

RISPOSTA

 

Tutti i reati che non comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Nella sentenza di condanna (passata in giudicato) o nel decreto di condanna (non opposto) è scritto chiaramente se ti è stata comminata la sanzione accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: