Criteri quantificazione del danno al precario della P.A. da 2,5 a 12 mensilità





Buongiorno, Avvocato chiedo un parere Legale in merito alla nostra Vicenda come di seguito e da atti allegati.

Siamo stati assunti in 26 unità con mansione di Agente di Polizia Locale a Tempo pieno di 36 ore, con un bando di selezione pubblica per soli titoli per la formazione di una graduatoria dalla quale attingere per l’assunzione a tempo pieno e determinato (anni uno) di n. 26 istruttori di vigilanza, categoria "c", per esigenze temporanee e eccezionali.

Il bando è stato pubblicato in data 17 febbraio 2021.
Dopo di che hanno nominato la commissione e hanno stilato la graduatoria di 26 candidati ammessi alla selezione.
In data 17/07/2021 viene stipulato il 1 contratto di n.° 26 unita per la durata di 12 mesi con scadenza il 16/07/2022.
In data 17/07/2022 viene stipulata la Proroga con un’appendice al contratto esistente per la durata di altri 12 mesi.
Quindi il contratto da 12 mesi è diventato da 24 mesi.
Attualmente rimaniamo in 15 unità in quanto altri hanno trovato altre sistemazione.
Attualmente presso la stessa amministrazioni non ci sono nessuna graduatoria ho concorsi in atto.
La nostra richiesta e se ci sono i requisiti anche facendo causa al giudice del lavoro, che questo contratto a tempo determinato possa essere trasformato a tempo indeterminato in vista della legge vigente.
Cordiali saluti

RISPOSTA

Non ci sono i presupposti per la trasformazione del rapporto di lavoro a termine, in un contratto a tempo indeterminato.
Con la sentenza n. 6097 del 04.03.2020, la Corte Cassazione ha affermato che l'abuso dei contratti a termine nel pubblico impiego non dà diritto alla conversione del rapporto di lavoro, ma soltanto ad un risarcimento di un danno che non necessita di essere provato dal dipendente.

Nell'anno 2016, sull'argomento, si erano pronunciate anche le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Cass Civ. – SS. UU. – sentenza del 15/3/2016 n. 5072): “Nel regime del lavoro pubblico contrattualizzato in caso di abuso del ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una pubblica amministrazione il dipendente, che abbia subito la illegittima precarizzazione del rapporto di impiego, ha diritto, fermo restando il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato posto dal D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 36, c. 5, al risarcimento del danno previsto dalla medesima disposizione con esonero dall'onere probatorio nella misura e nei limiti di cui alla L. 4 novembre 2010, n. 183, art. 32, comma 5, e quindi nella misura pari ad un’indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nella L. 15 luglio 1966, n. 604, articolo 8”.

Il ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato nel pubblico impiego, ha prodotto una fiorente ed articolata giurisprudenza, in ambito nazionale e sovranazionale.
Esclusa la possibilità di conversione di tali contratti in rapporti a tempo indeterminato, a fronte del divieto posto dall’art. 97 Cost., e ribadita, quindi, la natura meramente risarcitoria della tutela invocabile, la giurisprudenza ha fatto ricorso, di volta in volta, ai criteri di liquidazione del danno di cui all’art. 32 comma 5 legge 183/2010, ovvero a quelli di cui all’art. 8 legge n. 604/66 o ancora all’art. 18 Statuto Lavoratori.
Il criterio di liquidazione del danno cagionato al precario della P.A., cui fare riferimento, dunque, è quello dell’art. 32, comma 5, cit. (da 2,5 a 12 mensilità) ed entro tale limite, il dipendente non ha l’onere di offrire la prova del danno subito.

Leggi la sentenza su:
Corte di Cassazione, SS.UU., 15/3/2016 n. 5072
In effetti, c'è stato un abuso nell'utilizzo del contratto a termine presso il Comune datore di lavoro. Ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo n. 165/2001, il Comune avrebbe potuto ricorrere al contratto a tempo determinato, soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite dall'articolo 35” (assunzioni a tempo indeterminato).

Due anni di rapporto di lavoro a termine … penso proprio che sia un voler andare oltre le esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale … non ti hanno assunto per la stagione estiva, prorogando il contratto a termine anche per il mese di settembre …

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: