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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Sospensione obbligo mantenimento figlio maggiorenne non autosufficiente
Buonasera, vorrei brevemente descrivere la mia situazione.
Sono divorziata e ho due figli.
Mia figlia (16 anni) vive con il padre e mio figlio (18 anni) con me.
Abbiamo l´affidamento congiunto. Sono cittadina italiana, nata e vissuta in Germania per 15 anni. Ora ho un compagno tedesco e abbiamo intenzione di sposarci ed eventualmente di trasferirci in Germania. Vorrei sapere quali sono i miei doveri nei confronti dei ragazzi, Mi è chiaro che dovrò sostenere le spese per lo studio e lo sostentamento. Si tratterebbe principalmente di mio figlio che vive con me e che non potrà trasferirsi dal padre per problemi di spazio.
Esiste un età massima per cui dovrò mantenerlo?
RISPOSTA
Il figlio maggiorenne deve essere mantenuto dai suoi genitori, fino alla sua autosufficienza economica, salvo che il mancato raggiungimento dell'autosufficienza economica non dipenda dall'atteggiamento colposo del figlio. La norma di riferimento è l'articolo 337 – septies del codice civile: “Il giudice, valutate le circostanze, può disporre in favore dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente il pagamento di un assegno periodico. Tale assegno, salvo diversa determinazione del giudice, è versato direttamente all'avente diritto.
Ai figli maggiorenni portatori di handicap grave si applicano integralmente le disposizioni previste in favore dei figli minori”.
Il raggiungimento dell'autosufficienza economica deve essere posto in correlazione al percorso di studi che il figlio maggiorenne intende perseguire con successo.
Ad esempio, se il figlio ha deciso di studiare medicina, non raggiungerà l'indipendenza economica prima dei trent’anni!
Se il figlio dovesse decidere di abbandonare gli studi, senza nemmeno inviare curricola alle varie aziende per cercare lavoro … ecco che il genitore potrebbe interrompere il suo mantenimento, stante la scarsa diligenza del figlio.
A volte il figlio maggiorenne riesce a trovare un lavoro a tempo determinato, con uno stipendio idoneo a renderlo quanto meno temporaneamente indipendente dai suoi genitori. Laddove il contratto a termine non fosse rinnovato, il figlio avrebbe comunque dimostrato la sua capacità di rendersi indipendente dai suoi genitori; di conseguenza, l'obbligo di mantenimento del figlio maggiorenne, una volta che ha iniziato a lavorare seppure con contratto a termine, non potrebbe configurarsi mai più in seguito. Diciamo che non esiste un'età massima; dipende dal percorso lavorativo e di studi del figlio maggiorenne.
Esiste un importo minimo/massimo per il mantenimento?
RISPOSTA
Dipende dal reddito e dal patrimonio del genitore e dalle esigenze del figlio.
Se il genitore è un operaio con stipendio intorno ai 1000 euro al mese, il figlio maggiorenne non potrà pretendere più di 200-250 euro mensili di mantenimento.
E se dovessi essere disoccupata e non trovare lavoro in Germania cosa succede?
RISPOSTA
Non sarai obbligata nei confronti di tuo figlio maggiorenne, non essendo in grado provvedere nemmeno a te stessa.
Posso obbligare mio figlio ad accettare un lavoretto per le sue necessità personali (divertimento/vacanze)?
Se non dovesse applicarsi seriamente nello studio posso interrompere il mantenimento?
Attendo vs. gentile riscontro, grazie.
RISPOSTA
La risposta è “certamente sì”, per entrambe le domande.
Secondo la Cassazione civile, sez. I, sentenza 01/02/2016 n° 1858, potrai interrompere il mantenimento in caso di scarsa applicazione negli studi universitari. Quando il figlio studente, per sua ingiustificata inerzia non provvede a terminare gli studi, perde il diritto al mantenimento da parte dei genitori (Cassazione Civile sentenza n. 8954/2010, Cassazione Civile ordinanza n. 7970/2013 e Cassazione Civile sentenza n. 4555/2012).
La Cassazione, in altre occasioni, ha dichiarato cessato l’obbligo di mantenimento per il padre, per avere la figlia ingiustificatamente non terminato il corso di studi oppure trovato una pur possibile attività remunerativa (Cassazione Civile sentenza n. 27377/2013).
Diciamo che il figlio maggiorenne dovrebbe guadagnarsi il mantenimento applicandosi seriamente agli studi.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 337 del codice civile