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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Separazione giudiziale con addebito della colpa al coniuge fedifrago
Mi chiamo xxxxxxxxx e ho 35 anni.
Espongo subito il mio problema.
Vivevo nella casa di proprietà di quella che diventerà la ex moglie tra circa 3 settimane. Tutto intestato a lei, ma ho comunque contributo in piccola parte, per quello che potevo, all'arredamento dei 3 bagni, condizionatori oltre ad aver lavorato (come elettricista) gratis come mano d'opera facendo pagare a costo mio il tutto quindi avendo un prezzo ovviamente conveniente. Fatto tutto consapevole che non sarebbe mai successo nulla e senza mai pensare ad una situazione del genere.
Fidanzato per 10 anni, conviventi da 4 e sposati da 3.
Da circa metà giugno abbiamo avuto un problema di coppia, nessun tradimento o simili ma una relazione che non poteva funzionare più perché troppo "diversi" come diceva lei.
Ovviamente i problemi esistevano ma da parte mia non sarebbe mai successo questo.
Per un certo periodo ho dormito sul divano, poi ho scelto di andarmene per lasciarla tranquilla con i suoi pensieri. All'inizio andavo ancora a casa sua perché abbiamo un cane in comune, e per necessità ho dormito lì altre volte ( lei via per lavoro, oppure al lago con le amiche ) Dopo qualche giorno, rientro da un pellegrinaggio a Loreto e vado a trovare il cane, lei è in casa e dopo una piccola discussione mi presenta le carte per la separazione legale dei coniugi.
Firmiamo che nessuno deve all'altro nulla e che non useremo avvocati per la separazione.
RISPOSTA
Pertanto avete deciso di fare la separazione dal Sindaco, al costo di una marca da bollo da 16 euro.
Secondo quanto previsto dall’articolo 12, comma I, decreto legge 132/2014 convertito nella legge n. 162/2014, i coniugi posso separarsi personalmente in quanto la presenza di un avvocato è soltanto facoltativa.
Rispetto alla separazione e ai divorzi di natura giudiziale, la procedura davanti all'ufficiale di stato civile è rivolta esclusivamente a tutte quelle coppie che:
-non hanno figli minori
-non hanno figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave
-non hanno figli maggiorenni economicamente non autosufficienti
-non intendono stipulare accordi di trasferimento patrimoniale (a titolo esemplificativo e non esaustivo si citano passaggi di proprietà dell'abitazione ecc.). E' possibile invece introdurre, modificare o eliminare assegni di mantenimento periodici e non una tantum.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando allego il seguente link:
Separazione/divorzio breve davanti all'Ufficiale di Stato Civile (Comune)
Nel frattempo ci sono state discussioni per soldi ma finite col capire che non potendo ottenere nulla ho lasciato perdere.
RISPOSTA
Anche perché se hai firmato i documenti per fare la separazione dal Sindaco – Ufficiale di Stato civile, non potrebbero rimanere aperte vertenze patrimoniali o di altra natura con tua moglie.
Se non si è d'accordo su tutto, si deve procedere necessariamente tramite avvocati, quindi con una negoziazione assistita dai legali oppure con ricorso giudiziale al tribunale civile.
Passano circa 40 gg e veniamo convocati per la seconda firma. Fatta anche questa il 24 novembre avremo l'ultima.
RISPOSTA
Pertanto avete già iniziato l'iter della separazione davanti all'Ufficiale comunale di Stato Civile. Siete prossimi alla conclusione.
Scopro però che lei ha un rapporto con un altro uomo ma non conosco le tempistiche.
RISPOSTA
Le tempistiche del tradimento sono di fondamentale importanza; mi spiego meglio.
Il più delle volte, nelle coppie sposate, il tradimento è la conseguenza (non la causa) del venir meno dell'affetto tra i coniugi.
Se il tradimento risale ad un momento successivo al venir meno della comunione materiale e spirituale tra coniugi, non è possibile chiedere un risarcimento dei danni morali, né procedere con un ricorso per separazione giudiziale.
Se i coniugi andavano perfettamente d'accordo … successivamente la comunione materiale e spirituale si è rotta a CAUSA del tradimento di uno dei due, è possibile chiedere un risarcimento dei danni morali nonché la separazione giudiziale.
Ecco spiegato il motivo per cui sono rarissime le separazione giudiziali con addebito di colpa al coniuge fedifrago.
Occorre dimostrare che fino al momento del tradimento, i coniugi andavano d'amore e d'accordo, per poter chiedere la separazione giudiziale con addebito della colpa al coniuge fedifrago e risarcimento dei danni.
Ora il mio problema è visto che non siamo ancora separati legalmente è possibile far qualcosa?
RISPOSTA
Lasciar perdere la separazione dal Sindaco – Ufficiale Stato Civile, incaricare un avvocato per procedere con ricorso al tribunale civile, per ottenere una separazione giudiziale con addebito della colpa alla moglie, a causa del suo tradimento (fermo restando l'onere della prova di cui sopra). Te lo sconsiglio fortemente, tranne che tu abbia le prove che questa relazione extraconiugale abbia avuto inizio prima del “raffreddamento tra i coniugi”.
Il tradimento deve essere la causa della rottura e non la conseguenza.
Danni morali, recuperare dei soldi che ho messo nella casa di sua proprietà?
RISPOSTA
Non confondiamo i danni morali dovuti per il tradimento, con quanto speso per la proprietà di tua moglie.
Se hai conservato le fatture degli acquisti relativi ad esempio all'arredamento, hai diritto di chiedere il rimborso di questi importi.
In assenza di fatture relative all'acquisto di beni e servizi, non sarà possibile presentare queste richieste di rimborso al tribunale civile.
A disposizione per chiarimenti ed approfondimenti.
Cordiali saluti.