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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Finanziamento alla società da parte del socio di minoranza
Buongiorno, sono socia di minoranza dell'azienda creata dai miei fratelli. Lo scorso mese di Settembre, ho provveduto a saldare dei modelli F24 relativi alle imposte dell'azienda, direttamente dal mio conto corrente. Vorrei sapere se si configura comunque la situazione di un finanziamento soci. Inoltre, ora che la società ha della liquidità che gli permetterebbe di rendermi il denaro che ho anticipato, come dobbiamo comportarci per evitare di incorrere in problemi? Resto in attesa di una Vs. risposta in merito. Cordiali saluti.
RISPOSTA
Si configura una situazione di finanziamento da parte del socio, di cui all'articolo 2467 II comma del codice civile.
[2] Ai fini del precedente comma s'intendono finanziamenti dei soci a favore della società quelli, in qualsiasi forma effettuati, che sono stati concessi in un momento in cui, anche in considerazione del tipo di attività esercitata dalla società, risulta un eccessivo squilibrio dell'indebitamento rispetto al patrimonio netto oppure in una situazione finanziaria della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento.
Attenzione al lessema … in qualsiasi forma effettuati !
La tipologia del finanziamento ? Un versamento a fondo perduto.
Le somme erogate dai soci per le quali non sussiste alcun obbligo giuridico di rimborso, rappresentano versamenti a Fondo Perduto.
Sono caratterizzati da quattro elementi:
-volontarietà da parte dei soci;
-infruttuosità;
-assenza di vincoli inerenti la proporzione delle quote;
-assenza di obbligo di rimborso.
I versamenti a fondo perduto confluiscono nel patrimonio aziendale come riserve di capitale, infatti trovano iscrizione nella voce AVII “Altre Riserve” del Patrimonio Netto.
La restituzione può avvenire solamente in sede di liquidazione e il metodo da adottare sarà quello proporzionale rispetto al capitale sociale detenuto dai soci, indipendentemente dal reale ammontare dei versamenti effettuati dal singolo socio.
Non possiamo consideralo un finanziamento di altra natura in quanto non è stato redatto con la società, alcun documento ove siano descritti gli eventuali frutti (oppure l'assenza di previsione di interessi) e le scadenze pattuite per il rimborso. Non vi è stato inoltre uno scambio di lettere commerciali nel momento antecedente l’esecuzione del finanziamento, né tanto meno, per quanto riguarda l’aspetto contabile, il tuo versamento è stato considerato al pari dei “mutui” e perciò iscritto nella voce (D.4) “Debiti verso altri finanziatori” nel passivo dello Stato Patrimoniale.
Tanto premesso, ai fini della restituzione di tale somma al socio, si applica l'articolo 2467 comma I del codice civile.
[1] Il rimborso dei finanziamenti dei soci a favore della società è postergato rispetto alla soddisfazione degli altri creditori e, se avvenuto nell'anno precedente la dichiarazione di fallimento della società, deve essere restituito.
Se gli altri creditori societari sono già soddisfatti e quindi non avrebbero nulla da eccepire ? In tal caso è sufficiente una delibera dell'assemblea ordinaria della SRL, per decidere la restituzione del versamento a fondo perduto al socio, restituzione per intero.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.