Parcheggio "selvaggio" di scooter sotto finestre del condominio





Buongiorno. Chiedo gentilmente una consulenza legale per quanto riguarda il parcheggio "selvaggio" di scooter, moto e macchine, sotto alcune finestre del mio condominio, ad opera di utenti di un supermercato, incitati dagli stessi gestori. Due delle nostre facciate, danno appunto su il parcheggio dell'attività lavorativa, di loro proprietà, ma non essendoci gli stalli per gli scooter/moto, molti utenti parcheggiano a ridosso dei nostri muri, a volte rovinandoceli; per non parlare poi dei gas che entrano in continuazione direttamente dalle finestre. Oltre a questo, il gestore del parcheggio ha posizionato due rastrelliere per le bici attaccate anche quelle alle nostre pareti condominiali, che ormai sono tutte segnate dalle gomme delle biciclette stesse. Abbiamo fatto presente, noi tutti condomini, tale problematica all'amministratore, chiedendo di intervenire a riguardo, il quale però, non solo non ha inserito nell'ordine del giorno tale item ma non sta portando avanti nessuna iniziata, in quanto non ritiene che ci sia un fondamento di legge a nostra tutela. Ho letto alcune delle Vostre consulenze, su problematiche simili alle nostre, e chiedo, in base alla documentazione che avete fornito, sarebbe appropriato scrivere una lettera all'amministratore, richiamandolo ai suoi doveri di tutela delle parti comuni del nostro condominio?
Vi ringrazio, Cordiali saluti

 

RISPOSTA

 

All'amministratore xxxxxxxxxxxxxxx

Oggetto: diffida parcheggio selvatico supermercato xxxxxxx

Egr. amministratore, la presente per significarLe quanto segue riguardo la spiacevole situazione che si protrae ormai da parecchi anni, dovuta al parcheggio "selvaggio" di scooter, moto e macchine, sotto alcune finestre del condominio, ad opera degli utenti del supermercato XXXXXXX, incitati dagli stessi gestori dell'attività commerciale.
Sebbene si tratti di un parcheggio privato dell'attività commerciale, l'articolo 833 del codice civile prevede il divieto dei così detti atti emulativi, ossia quelli che non hanno altro scopo se non quello di nuocere o recare molestia ad altri, nella specifica fattispecie al vicino (“il proprietario non può fare atti i quali non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia ad altri”).

Non si tratta forse di un atto emulativo, la mancata installazione di stalli per gli scooter/moto, per costringere molti utenti a parcheggiano a ridosso dei nostri muri, spesso rovinandoceli?
Non rientrano forse tra atti emulativi, l'installazione delle due rastrelliere per le bici, praticamente attaccate alle nostre pareti condominiali, che ormai sono tutte segnate dalle gomme delle biciclette stesse. Non si tratta forse di immissioni di gas, vietate dall'articolo 844 del codice civile, quelle che inevitabilmente entrano dalla finestre degli appartamenti, a causa di quanto sopra esposto?
Siccome Ella non ha inserito nell'ordine del giorno dell'ultima assemblea condominiale, la trattazione di questa problematica, inoltre non sta adottando nessuna iniziata per tutelare la proprietà condominiale, con la presente le ricordiamo il suo preciso dovere di compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio, ai sensi dell'articolo 1130 I comma numero 4.
Le chiediamo infine di rendere conto alla compagine condominiale delle iniziative che vorrà assumere, d'ora in avanti.
Distinti saluti.

Fonti:

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