Recupero del deposito cauzionale contratto di locazione, depositare un ricorso per ingiunzione oppure una causa ordinaria





Gentilissimi, Vi richiedo una consulenza sul seguente questione:
X = conduttore ha rilasciato a Y = locatore l'immobile oggetto del contratto di locazione ormai cessato.
Al momento del rilascio è stato redatto un verbale sottoscritto dal locatore Y, in cui questi ha riconosciuto, riservandosi di valutarli, alcuni danni (a carico di alcuni mobili, di lieve entità e comunque chiaramente dovuti al normale uso prolungato nel tempo). Y non ha quindi restituito a X il deposito cauzionale a suo tempo da questi corrispostogli ritenendo di poterlo trattenere per tali presunti danni. Considerando illegittima l'appropriazione da parte di Y della somma versatagli come cauzione, X ha inviato a Y, mediante raccomandata a/r, una formale diffida con richiesta di restituzione entro e non oltre il 23 maggio 2024. La raccomandata è stata consegnata al Y il 16 maggio 2024, ma ad oggi, pur essendo scaduto il termine assegnato per l'adempimento, Y non ha ancora restituito a X la somma depositata a titolo di cauzione. X a questo punto vorrebbe agire giudizialmente per il recupero del deposito cauzionale.
È possibile depositare un ricorso per ingiunzione anziché iniziare una causa ordinaria per il recupero del deposito cauzionale?

RISPOSTA

Sì, è possibile a condizione che il deposito cauzionale risulti dal contratto di locazione regolarmente registrato all'agenzia delle entrate.
Occorre l'idonea prova scritta per procedere con decreto ingiuntivo.
In presenza di idonea prova scritta, la parte conduttrice ha diritto di richiedere la restituzione del deposito cauzionale giudizialmente, attraverso deposito avanti Tribunale Civile di ricorso per ingiunzione ai sensi degli artt. 633 e seguenti del codice di procedura civile.



Se fosse possibile depositare un ricorso per ingiunzione, quale documentazione allegare per poter ottenere il decreto ingiuntivo oltre al contratto di locazione?

RISPOSTA

L'originale ovvero la copia autentica del contratto di locazione, a condizione che sia stato regolarmente registrato all'agenzia delle entrate e che risulti l'avvenuto versamento del deposito cauzionale nelle mani del locatore “il quale rilascia al locatario apposita quietanza”.
Se nel contratto di locazione è assente questa clausola, occorre procedere con atto di citazione, allegando ad esempio la documentazione relativa al bonifico tramite il quale è stato versato il deposito cauzionale.



Preciso che l'importo del deposito cauzionale e di Euro 1.400,00.

RISPOSTA

La competenza per valore appartiene al giudice di pace.



Mi chiedo se l'eventuale il ricorso per ingiunzione vada depositato innanzi la Giudice di Pace o al Tribunale per non rischiare un rigetto del ricorso per incompetenza del giudice.

RISPOSTA

È competente per valore il giudice di pace (art. 7 comma 1 del codice di procedura civile). Non si tratta di una causa per esecuzione forzata, pertanto non è competente il tribunale civile per materia, ai sensi dell'articolo 9 del codice di procedura civile.



Inoltre, poiché nel contratto di locazione è stato previsto anche una terza persona = Z a garanzia delle obbligazioni, l'eventuale ricorso per ingiunzione dovrà essere depositato nell'interesse anche di Z=garante oltre che di X= conduttore?
Resto in attesa del Vs. preventivo e quindi della Vs. consulenza al riguardo.
Grazie.

RISPOSTA

Temo che la garanzia di Z sia cessata al momento della cessazione del contratto di locazione e che pertanto al momento si potrebbe agire giudizialmente soltanto nei confronti del locatore.
Ho necessità di esaminare il contratto di locazione per rispondere a questa domanda; potresti inviarlo in allegato ad una email?
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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