Richiesta di recupero crediti per tasse universitarie non pagate, chiarimenti e azioni da intraprendere
Salve, da mesi ricevo mail da parte di un’agenzia di recupero credito per un debito maturato con l’università telematica xxxxxxx per tasse universitarie non pagate per l’anno accademico 2020/21.
RISPOSTA
La prescrizione delle tasse universitarie è quinquennale, trattandosi di somme di denaro per le quali è previsto un pagamento periodico. Il periodo di prescrizione più breve rispetto a quello ordinario decennale, è stabilito dall’articolo 2948, n. 4 del Codice Civile.
Il termine di prescrizione, se interrotto ai sensi dell'articolo 2943 del codice civile, comincia nuovamente il suo decorso quinquennale: la prescrizione è interrotta da ogni altro atto che valga a costituire in mora il debitore (raccomandata a/r di costituzione in mora, ai sensi dell'articolo 1219 del codice civile. In questo caso tuttavia, non si è perfezionata la prescrizione del credito dell'Università.
Premesso che ho interrotto gli studi per motivi di lavoro e ho dimenticato di fare la rinuncia agli studi, trovo comunque inopportuno la richiesta tali soldi dopo tutto questo tempo ci l’aggiunta peraltro di non so quanta mora.
RISPOSTA
Al momento dell'immatricolazione all'università telematica, hai sottoscritto un contratto ai sensi dell’art. 4, del DM 17 aprile 2003; questo contratto con lo studente costituiva parte integrante della domanda di immatricolazione all’università, disciplinando le modalità di adesione ai servizi universitari erogati, le sedi d'esame etc etc.
Per recedere da questo contratto con lo studente, avresti dovuto entro il 30 Luglio dell'anno di riferimento, presentare una specifica istanza di “Rinuncia agli Studi” mediante procedura online.
Il contratto prevede inoltre quanto segue: il termine ultimo per presentare l’istanza di “Rinuncia agli studi” o di “Trasferimento ad altro ateneo” per l’anno accademico in corso è il 30 Luglio: oltre tale termine lo studente verrà iscritto all’anno accademico successivo”.
Il contratto con lo studente prevede anche la facoltà per l'Ateneo di cedere il credito vantato nei confronti del debitore, ad una società di recupero crediti.
Ultimamente ho ricevuto anche un messaggio sul cellulare da parte dell’agenzia di recupero crediti che recita questo:
RISERVATO xxxxxx yyyyyyyy: La sua posizione con Multicredit potrà essere affidata a esattori domiciliari. La fase stragiudiziale sarà poi chiusa.
RISPOSTA
Le somme sono dovute, con aggravio di penali ed interessi legali.
Tuttavia, prima di ottenere queste somme di denaro la società di recupero crediti dovrebbe procedere con ricorso per decreto ingiuntivo, notifica del decreto ingiuntivo, precetto e pignoramento dei tuoi beni oppure del quinto del tuo stipendio.
Ti invito pertanto a fare una proposta di saldo e stralcio al creditore, cercando di chiudere la vertenza con il pagamento di un importo pari, ad esempio, al 50% del debito complessivo.
Fino adesso ho sempre ignorato le mail e anche le telefonate poiché una volta risposto al telefono si sono mostrati con tono arrogante e minaccioso di recuperare il debito accumulato.
Volevo sapere come devo comportarmi in merito a questa situazione.
Grazie
RISPOSTA
Senza decreto ingiuntivo e successivo precetto e pignoramento, non potrebbero recuperare un bel niente, senza la tua volontà …
Temo tuttavia che prima o poi adiranno le vie legali e non ci sarà modo di opporsi alle loro richieste, poiché il contratto con lo studente sottoscritto con l'Università telematica è molto chiaro!
Ti invito a fare la proposta di saldo e stralcio più favorevole per te.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1219, 2948 del codice civile