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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Accettazione eredità madre e subentro negli obblighi del contratto di locazione
Buongiorno, mi chiamo XXXXXXXXXX e premetto di non aver bisogno di una consulenza vera e propria, ma solo, se possibile, ad una risposta ad una domanda.
I fatti : mia madre , morta a giugno 2024 (85 anni) , viveva sola in un appartamento in locazione ed era l’unica firmataria del contratto.
Io vivo solo da oltre vent’anni da solo in un’altra città.
Il proprietario dell’appartamento, mi chiede la riconsegna dell’immobile tinteggiato, come espressamente menzionato sul contratto.
Non essendo il titolare del contratto, che obblighi ho nel rispettare queste clausole? (oltre alla consegna delle chiavi e al pagamento dell’affitto per questi due mesi che l’ho tenuto in più per svuotarlo)
RISPOSTA
Immagino che tu abbia accettato l'eredità della mamma, in modo espresso (con dichiarazione ricevuta da un notaio) oppure tacitamente; l'accettazione tacita è effettuata attraverso comportamenti e azioni che si potrebbero compiere soltanto in qualità di erede.
Una volta diventato erede della mamma, sei subentrato anche negli obblighi che la mamma aveva nei confronti del locatore. Gli eredi subentrano in tutti i rapporti pendenti del defunto, anche nei debiti. Si trasmettono all'erede anche i debiti del de cuius, comprendenti il capitale, e gli interessi maturati e maturandi, in proporzione delle rispettive quote ereditarie (art. 754 del codice civile).
Siccome a fine mese mi scade il contratto lavorativo a tempo determinato e non mi sarà rinnovato , vorrei evitare una spesa che non posso permettermi.
Grazie molte per l’attenzione
Cordialmente
RISPOSTA
Se hai rinunciato all'eredità della mamma, se non sei subentrato nel possesso dei beni della mamma alla sua morte (si configurerebbe accettazione tacita in tal caso), non sei tenuto all'adempimento degli obblighi scaturenti dal suddetto contratto di locazione.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 754 del codice civile