Successione per legge e per testamento fratelli unilaterali
Buongiorno. Avrei bisogno di ricevere informazioni circa la seguente mia situazione.
All'epoca io avevo circa 4 anni quando morì mia madre in un incidente stradale.
Tralascio il periodo post incidente fino ai miei 10 anni quando mio padre vedovo si è risposato.
I primi anni sono stati un po' travagliati ma pian piano si sono rimesse apposto le cose con la nascita dello loro primo figlio.
Arrivo ai giorni nostri dove mio fratello ( considero tale ) si sposato mentre io oramai sessantenne mi sto prendendo cura di entrambi genitori ultraottantenni.
Per puro caso è uscito fuori l'argomento di una eventuale eredità e sembra che i genitori non abbiano mai fatto alcun atto a mia tutela.
In particolare ho sollevato la questione ad entrambi e pare che la cosa abbia creato uno scenario poco chiaro.
Pertanto vi chiedo gentilmente se poteste darmi una risposta su come sbrogliare la situazione.
In caso di premorienza dell'uno o dell'altra cosa prevede la legge e che atto andrebbe eventualmente fatto per la soluzione più coerente e pacifica.
RISPOSTA
Ragioniamo in termini di successione per legge, in assenza di testamento.
1)Premorienza di tuo padre rispetto alla sua seconda moglie.
-Il referente normativo sarà sempre lo stesso, ossia l'articolo 581 del codice civile: “Quando con il coniuge concorrono figli, il coniuge ha diritto alla metà dell'eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo negli altri casi”.
-L'asse ereditario di tuo padre sarà così suddiviso:
quota della moglie 1/3
quota del primo figlio 1/3
quota del secondo figlio 1/3
Alla morte della moglie, quella quota di 1/3 ereditata da tuo padre, andrà interamente a tuo fratello.
2)Premorienza della moglie rispetto a tuo padre
-Sempre ai sensi dell'articolo 581 del codice civile:
quota del marito 1/2
quota di tuo fratello 1/2
Alla morte di tuo padre, quella quota di 1/2 ereditata dalla moglie, sarà suddivisa al 50% tra i suoi due figli.
Cosa accadrebbe in caso di successione testamentaria.
Se tuo padre oppure sua moglie facessero testamento anche olografo, potrebbero destinare il loro patrimonio come segue, in ossequio all'articolo 542 del codice civile: “Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, a quest'ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge.
Quando i figli sono più di uno, ad essi è complessivamente riservata la metà del patrimonio e al coniuge spetta un quarto del patrimonio del defunto. La divisione tra tutti i figli, è effettuata in parti uguali”.
Tuo padre potrebbe destinare il suo patrimonio, con testamento, come segue:
-quota di legittima della moglie 1/4
-quota di legittima primo figlio 1/4
-quota di legittima secondo figlio 1/4
-quota disponibile che sarebbe attribuita a te 1/4
La moglie di tuo padre potrebbe destinare il suo patrimonio, con testamento, come segue:
-quota di legittima del marito 1/3
-quota di legittima del figlio 1/3
-quota disponibile che sarebbe attribuita a te 1/3
Invita tuo padre e sua moglie a fare due testamenti differenti, per tutelare al meglio le tue legittime aspettative, anche in considerazione dell'assistenza che stai prestando loro.
Fonti:
- Art. 581 del codice civile
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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato