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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Cessazione di SRL con debiti tributari, responsabilità personale e patrimoniale dei soci
Buongiorno, ho ricevuto cartella di pagamento emessa dall'agenzia delle entrate emessa in capo alla srl di cui sono amministratore per un importo di circa 50.000 euro riferibili al mancato versamento di IRES e IVA per l'anno 2015. I relativi bilanci e le dichiarazioni sono state tutte regolarmente presentate.
RISPOSTA
Non si tratta quindi di un'ipotesi di evasione fiscale!
Hai regolarmente fatto approvare il bilancio alla SRL, è stata presentata una fedele dichiarazione dei redditi da cui è risultata l'imposta da versare, tuttavia … al momento del versamento dell'imposta dovuta, non c'era sufficiente denaro nelle casse della SRL, quindi il versamento non è stato effettuato per ragioni obiettive di cassa!
Ecco che l'agenzia delle entrate ha notificato una cartella di pagamento: tutto chiaro?
Ti chiedo di scansionare questa cartella, affinché possa esaminarla (cancella pure i dati personali prima dell'invio in allegato ad una email).
Vi rappresento meglio la situazione come segue: la societa non è attualmente in fase di liquidazione ma è normalmente operativa. Converrebbe metterla in liquidazione e successivamente effettuare la cancellazione? (Qualche tempo fa il mio commercialista mi sconsiglio di cancellarla e di mantenerla in liquidazione nel tempo, pero non ne ricordo pero le ragioni).
RISPOSTA
Forse perché il commercialista era a conoscenza della giurisprudenza delle Commissioni tributarie di cui alle sentenze Cassazione sezione tributaria 19/04/2018, n. 9672 e Cassazione sezione tributaria 07/04/2017, n. 9094: se la liquidazione di una S.r.l. si chiude con dei debiti (specie se tributari, in considerazione delle peculiarità del relativo giudizio), si verifica una successione dei soci in questi rapporti giuridici. I soci tuttavia non rispondono “ultra vires”, ma la loro responsabilità resta limitata – conformemente alla normativa del codice civile (art. 2495 del codice civile) – a quanto riscosso in base al bilancio finale di liquidazione.
Tuttavia il commercialista era anche a conoscenza di quanto statuito con l'ordinanza n. 17243 pubblicata il 02/07/2018: dopo l’estinzione della società, i debiti tributari di quest’ultima rimasti insoddisfatti possono essere contestati nei confronti dei soci della società stessa, anche nel caso in cui nulla abbiano ricevuto in sede di liquidazione.
Siamo in attesa di una sentenza della Cassazione a sezioni unite che possa dirimere il contrasto giurisprudenziale: in caso di cessazione di SRL con debiti tributari, i soci rispondono personalmente entro il limite di quanto riscosso in base al bilancio finale di liquidazione oppure rispondono personalmente ed illimitatamente?
In attesa, è preferibile restare fermi e tenere aperta la SRL, anche se inattiva …
L'agenzia delle entrate potrebbe rivalersi sul mio patrimonio personale o viene conservata in questo caso l'autonomia patrimoniale perfetta tipica della società di capitale?
RISPOSTA
Siamo in attesa di una pronuncia della Corte di Cassazione a sezioni unite.
Fintanto che la SRL è attiva, l'erario non potrebbe mai rivalersi sul tuo patrimonio personale.
Nel momento in cui la SRL dovesse essere cancellata … c'è il rischio che possa prevalere la corrente giurisprudenziale di cui all'ordinanza n. 17243 pubblicata il 02/07/2018: “dopo l’estinzione della società, i debiti tributari di quest’ultima rimasti insoddisfatti possono essere contestati nei confronti dei soci della società stessa, anche nel caso in cui nulla abbiano ricevuto in sede di liquidazione”.
Vi chiedo questo perche mi risulta che vi siano deroghe che consentano al fisco di aggredire il patrimonio personale dell'amministratore, nel caso sia ritenuto responsabile di mala gestio, anche se l'onere della prova di dimostrare cio incombe sull'agenzia delle entrate.
RISPOSTA
Certamente sì, ma non è questo il caso!
Non possiamo parlare nemmeno di evasione fiscale, visto che la dichiarazione dei redditi è stata presentata fedelmente e regolarmente!
Non c'era abbastanza denaro in cassa, al momento del pagamento …
Nel mio caso, sono proprietario di un immobile che costituisce prima casa ma non vi ho la residenza. Varrebbe la pena di trasferirci la residenza, visto che questa sia una delle condizioni che renda l'immobile inattaccabile o pensate che mi stia preoccupando inutilmente?
RISPOSTA
Se dovessi decidere di cessare la SRL, consiglio di trasferire la tua residenza!
Discorso diverso fino a quando la SRL sarà attiva al pubblico registro della camera di commercio.
Al di là dei chiarimenti chiesti, secondo il vostro parere quali sarebbero le soluzioni da adottare? Restando in attesa di una vostra risposta, vi saluto cordialmente.
RISPOSTA
… io non mi preoccuperei più di tanto …
E' possibile esaminare la cartella di pagamento?
Resto in attesa di un tuo riscontro per concludere la presente consulenza.
Cordiali saluti.