Calcolo flat tax – tassa piatta incrementale anno 2023 sostitutiva di irpef e addizionali





Egr. avvocato, vorrei sottoporre alla sua attenzione un quesito in materia fiscale, sulla flat tax (tassa piatta) incrementale per il solo anno 2023, previsto dall'articolo 1, commi da 55 a 57, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023).
Sono un imprenditore individuale e svolgo la mia attività d'impresa nel campo dei servizi e del terziario.
Vorrei capire quanto mi conviene aderire a questo beneficio fiscale della tassa piatta incrementale. Ipotizziamo che il mio reddito d'impresa per l'anno 2023, sia pari a 90.000 euro. I redditi d'impresa dichiarati negli anni 2022, 2021 e 2020 sono stati rispettivamente pari a 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro.
A quanto ammonta la tassa piatta incrementale per l'anno 2023, anche in considerazione di quanto riportato nella circolare dell'agenzia delle entrate n. 18/E del 28 giugno 2023?

RISPOSTA

Per rispondere alla tua domanda, utilizzeremo la seguente tabella, suggerita dalla circolare dell'agenzia delle entrate n. 18/E del 28 giugno 2023.

Annualità d'imposta e modalità di calcolo della flat tax incrementale Importi in euro
Reddito d'impresa e/o di lavoro autonomo 2023 90000
Reddito d'impresa e/o di lavoro autonomo 2022 50000
Reddito d'impresa e/o di lavoro autonomo 2021 40000
Reddito d'impresa e/o di lavoro autonomo 2020 30000
Calcolare differenza tra il reddito anno 2023 ed il reddito più elevato delle tre annualità precedenti 90000 – 50000 = 40000 (limite massimo della base imponibile della flat tax incrementale)
Franchigia pari al 5% sul reddito più elevato del triennio 2020 -2022 50000 * 5% = 2500
Reddito soggetto alla flat tax incrementale del 15% (base imponibile – franchigia del 5%) 40000 – 2500 = 37500
Importo flat tax incrementale Parte di reddito che confluisce nel reddito complessivo, al quale si applicano le aliquote ordinarie Irpef 37500 * 15% = 5625 euro 90000 (reddito 2023) – 37500 (reddito soggetto alla flat tax incrementale) = 52.500


Ricordo quanto previsto dalla legge finanziaria per l'anno 2023: per “il solo anno 2023, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, possono applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’articolo 11 del Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali, calcolata con l’aliquota del 15 per cento su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5 per cento di quest’ultimo ammontare.

Possono accedere alla flat tax incrementale, per l'anno 2023, le persone fisiche che esercitano attività d’impresa (anche gli imprenditori agricoli individuali), con esclusione per i contribuenti persone fisiche che applicano, per il periodo d’imposta 2023, il regime forfettario.

Hanno accesso al beneficio anche coloro che escono dal regime forfetario per l'anno 2023, a causa del superamento del limite di ricavi/compensi di 100.000 euro annui e quindi dell'immediato passaggio al regime ordinario nel medesimo anno.

La flat tax incrementale sostituisce l'irpef, ma anche le addizionali comunali e regionali.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: