Comodato stanza e agevolazione IMU per abitazione principale se il proprietario continua a risiedere e dimorare insieme al comodatario





Ho un appartamento a Bologna e due figli dimoranti altrove.
Non ho altri appartamenti o proprietà.
In questo appartamento di Bologna la mia abitazione principale e perciò non pago IMU.

RISPOSTA

Immagino che tu sia anagraficamente residente in questo appartamento.



La proprietà dell'appartamento è attualmente 83,33% a Mario Rossi, 8,33% a una figlia di Mario, 8,33% a un secondo figlio di Mario.

RISPOSTA

Immagino che anche i figli abbiano la residenza anagrafica presso questo immobile, anche se sono dimoranti altrove.



Se do una stanza di questo appartamento in comodato gratuito a terza persona, devo pagare l'IMU per quella stanza?

RISPOSTA

Non devi pagare l'IMU in riferimento alla stanza concessa in comodato.
La sentenza n. 7/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado dell’Emilia-Romagna ha confermato le agevolazioni IMU anche in riferimento all’abitazione principale oggetto di locazione parziale, in ossequio alla giurisprudenza della Corte di Cassazione (“non impedisce la richiesta di agevolazioni la circostanza che l’immobile sia concesso in locazione con regolare contratto a terzi” - Corte di Cassazione, Sezione V, ordinanza n. 19989/2018).
Consideriamo anche l'interpretazione offerta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che nelle FAQ del 2016, indicava quanto segue: “anche se parzialmente locata, l’abitazione principale non perde tale destinazione”, continuando a beneficiare dell’esenzione. Possiamo anche indicare la risposta ad interpello data dal Comune di Roma del 14 luglio 2020, per il quale “l’immobile locato parzialmente mantiene l’esenzione IMU solo se il proprietario continua a risiedere e dimorare insieme al conduttore”, nonché la sentenza n. 8/2022 della Commissione Tributaria Regionale dell’Abruzzo, secondo cui “non decade dall'agevolazione prima casa il contribuente che affitta parzialmente a terzi l'immobile che beneficia dell'agevolazione purché non perda il possesso di tale bene”. Non pagherai l'IMU se manterrai il possesso dell'immobile ed il requisito della dimora abituale presso il medesimo, seppur concesso in comodato parziale a terzi. I principi giuridici espressi per la locazione parziale sono applicabili anche all'ipotesi di comodato parziale dell'appartamento.



I due figli sono d'accordo sul comodato gratuito. Se registro il contratto di comodato gratuito all'Agenzia delle Entrate, il contratto deve essere firmato dai miei figli?

RISPOSTA

Il contratto di comodato (artt. 1803 e seguenti del codice civile) non deve essere necessariamente firmato anche dai tuoi figli comproprietari dell'immobile.
E' importante tuttavia avere preventivamente acquisito il loro consenso anche informalmente.
Il contratto di comodato può essere firmato anche soltanto da uno dei tre comproprietari, in qualità di comodante.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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