Progetto deliberato dalla giunta con evidenti difetti: denunzia di danno temuto





Sono un cittadino di un piccolo paese. La giunta comunale ha deliberato un' "approvazione di un progetto definitivo di lavori per sopraelevazione della palazzina sportiva" il 18/6/14.premessa: la palazzina sportiva in questione è stata costruita circa 15 anni fa con EVIDENTISSIMI difetti progettuali che si sono ripercossi ovviamente sulla struttura (grossi cedimenti, crepe "importanti", infiltrazioni di acqua...).

Il problema fondamentale è quello del cedimento della struttura perché edificata su delle fondamenta non idonee.
Il comune, a seguito di capire le cause, ha nominato un CTU che, dopo varie perizie tecniche, ha assegnato delle cause a progettista, direttore lavori, comune, collaudatore. C'è un processo in corso per attribuire le reali cause/risarcimento danni.

La stessa palazzina (con questi problemi) vuole essere sopraelevata (+1 piano) al costo (ipotetico, da giunta del 18/6) di 1.300.000 euro. Manca solo il progetto esecutivo e la frittata è fatta. A seguito di:
1)processo in corso
2)difetti progettuali di monte
3)fondazioni non idonee a sopportare altro carico
4)costo enorme
5)non serve a niente può essere utile un ricorso al TAR??? Se si, quanto può costare?Grazie mille



RISPOSTA



La delibera di giunta non può essere né impugnata né esaminata nel merito dal giudice amministrativo. Il potere giudiziario (giudice del TAR) non può sostituirsi al potere esecutivo – amministrativo. Il giudice non può sostituirsi alla giunta – pubblica amministrazione, se non nei casi tassativi di giurisdizione di merito (… e non è questo il caso)
E' possibile tuttavia, agire giudizialmente per porre rimedio al “danno temuto” alla luce del probabile crollo della palazzina.
Ricorrere al tribunale civile, in via cautelare, ai sensi dell'azione di cui all'articolo 1172 del codice civile.
I proprietari dei terreni confinanti con la palazzina, che hanno ragione di temere che dalla palazzina medesima “sovrasti pericolo di un danno grave e prossimo alla cosa che forma l'oggetto del loro diritto o del loro possesso”, possono ricorrere in via cautelare, bloccando di fatto l'approvazione del progetto esecutivo !

Art. 1172 del codice civile. Denunzia di danno temuto.

Il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento o il possessore, il quale ha ragione di temere che da qualsiasi edificio, albero o altra cosa sovrasti pericolo di un danno grave e prossimo alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto o del suo possesso, può denunziare il fatto all'autorità giudiziaria e ottenere, secondo le circostanze, che si provveda per ovviare al pericolo.
L'autorità giudiziaria, qualora ne sia il caso dispone idonea garanzia per i danni eventuali.


In alternativa, è possibile presentare un esposto presso la polizia giudiziaria (carabinieri - polizia), in considerazione del rischio per l'incolumità delle persone, in caso di crollo della palazzina.
A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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