Diritto privato - Raccolta di indirizzi mail in Double Opt-In e in Single Opt-In





Salve,
Raccogliamo indirizzi emails "in double opt-in" come previsto dalla legge e li utilizziamo per finalità di marketing. Qualora un utente chiamasse in causa la nostra azienda, come dovrei dimostrare che l'indirizzo emails è stato raccolto in modo regolare e che l'utente finale era consapevole di tutto cio?
Saluti,



RISPOSTA



Le modalità di raccolta di indirizzi mail "in double opt-in" sono perfettamente legali e non potrebbero prestare il fianco a rimostranze degli utenti.

Il modello Double Opt-In è sicuramente il più opportuno per quanto riguarda la sicurezza nella ricezione di e-mail marketing e newsletter. Rispetto al Single Opt-In, al Opt-In e al Notified Opt-In è quello che non solo richiede l'iscrizione, ma un'ulteriore conferma avviene attraverso l'invio di una e-mail successiva da parte del destinatario. Si ha quindi la sicurezza che il consenso sarà del vero utente, intestatario dell'indirizzo di posta elettronica, poiché questi avrà effettuato l'accesso alla propria casella di posta elettronica per poter rispondere e quindi essere consapevole di ricevere delle e-mail marketing o newsletter.

Tanto premesso, laddove si trattasse di un modello Single Opt-In che non prevede la verifica delle e-mail da parte del destinatario, potrebbero sorgere problemi di natura giuridica con gli utenti.

Ma con il modello utilizzato da te come potrebbero gli utenti sollevare eccezioni ???

L'utente ha inviato la mail di conferma dal suo indirizzo di posta elettronica; sarà sufficiente quella mail di conferma per evitare ogni forma di rimostranza nei vostri confronti.

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.