Diritto di famiglia - Ricorso ed istituzione dell'aministratore di sostegno





Mio padre ha una sorella vedova con una figlia e un nipote maggiorenne. Dopo la morte del marito, mia zia ha iniziato a perdere la memoria e le forze. Sua figlia cioè mia cugina ha chiesto a mio padre, a me e ai miei altri due fratelli di fornigli , ciascuno di noi, uno stato di famiglia in carta semplice per poter diventare tutrice ed amministrare i beni di sua madre. Mia zia possiede un appartamento dove vive con due badanti e ha dei depositi in denaro in banca. Mi sembra molto strano che per poter gestire i beni di mia zia, mia cugina essendosi rivolta ad un avvocato ci chiede a noi uno stato di famiglia in carta semplice.... Vorrei sapere se questa è la pressi normale per poter amministrare i beni di una persona malata, non capace di intendere e volere.



RISPOSTA



Ai sensi dell'articolo 407 del codice civile, tua cugina deve presentare ricorso al tribunale per diventare amministratore di sostegno dell'anziana ed inferma signora.
Leggiamo insieme le informazioni che devono essere contenute nel ricorso per l'istituzione dell'amministratore di sostegno.

Art. 407. Procedimento.

Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno deve indicare le generalità del beneficiario, la sua dimora abituale, le ragioni per cui si richiede la nomina dell'amministratore di sostegno, il nominativo ed il domicilio, se conosciuti dal ricorrente, del coniuge, dei discendenti, degli ascendenti, dei fratelli e dei conviventi del beneficiario.

Non so che intenzioni abbia tua cugina, tuttavia ritengo che ella abbia sbagliato in assoluta buona fede. Deve allegare al ricorso soltanto il certificato dello stato di famiglia del coniuge, dei discendenti, degli ascendenti, dei fratelli e dei conviventi di sua madre.

Non deve allegare lo stato di famiglia dei discendenti del fratello di sua madre, in quanto ciò non è richiesto dalla norma in questione.
Vorrei tranquillizzarti su di un punto, in particolare: la richiesta della cugina è in assoluta buona fede, vuole soltanto per eccesso di zelo, allegare lo stato di famiglia di parenti non previsti dalla norma, ma non vi sta tendendo una trappola (potete stare tranquilli, deve essersi trattato di un errore del suo avvocato ovvero ella ha capito male le richieste del suo avvocato.
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.