Diritto Penale - Condanna al pagamento delle spese del giudizio e dell'imposta di registro, a favore del Ministero di Giustizia
Erman da Como:
Buongiorno,inizio con la premessa che il 09/02/03 ho fatto un incidente stradale dove purtroppo decedeva la mia ragazza seduta al mio fianco che conducevo.Quella notte ho perso il controllo dell'auto e sono finito fuori strada.Su consiglio del mio avvocato abbiamo usufruito del rito abbreviato e sono stato condannato a un anno e due mesi di condizionale,per come ho capito in quel momento in quanto ancora troppo scosso per l'accaduto. Il processo civile si è tenuto a Milano.IL 22/09/09 mi è stata notificata una cartella di pagamento da equitalia SPA di Milano dove c'è scritto che entro 60 giorni devo pagare € 18.988,60.Sono rimasto sconvolto quando ho visto che mi chiedevano quasi diciannovemila euro senza sapere perchè.Dopo varie telefonate ho saputo che è riferito a un processo ed è una tassa di registro.Nella causale c'è scritto ATTI GIUDIZIARI e l'ente creditore è MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.La cartella è stata notificata anche all'assicurazione dell'auto in qualità di coobbligato solidale.Ho già avvisato la mia agenzia assicuratrice che ha trasmesso i documenti in direzione ma non si sà più nulla.La mia domanda è cosa posso fare? Penso sia dovere dell'assicurazione pagare,ma se non pagasse? Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei cordiali saluti
RISPOSTA
La situazione è la seguente: sussiste un'obbligazione solidale, nei confronti del Ministero della Giustizia, tra due debitori, ossia la compagnia assicurativa e la persona fisica che è stata condannata, a conclusione del processo penale, seppure con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Le ragioni del creditore non sono in discussione: il condannato nel processo penale, deve pagare allo Stato, le spese del giudizio e le imposte dovute (nel tuo caso, si tratta dell'imposta di registro). Tuttavia, da un punto di vista civilistico e non penalistico, la compagnia assicurativa deve rispondere dell'obbligazione pecuniaria, sorta nei tuoi confronti.
Poiché sei obbligato in solido con l'assicurazione, al pagamento dell'imposta di registro, il creditore (il Ministero di Giustizia) può scegliere liberamente e discrezionalmente, il debitore contro cui agire.
Il Ministero, in maniera legittima, ha scelto di chiedere al soggetto condannato e non all'assicurazione, il pagamento dell'imposta dovuta. Il condannato è obbligato a pagare l'importo richiesto per intero, e, successivamente all'adempimento, avrà diritto di agire nei confronti dell'assicurazione, per ottenere la metà dell'importo indicato nella cartella esattoriale.
Ti consiglio di rivolgerti all'ufficio territorialmente competente di "Equitalia s.p.a." per chiedere una rateizzazione dell'importo dovuto. E' un tuo diritto tuttavia, la suddetta richiesta comporterà il pagamento degli ulteriori interessi, nella misura determinata dal tasso d'interesse legale.
Successivamente, rivolgiti ad un avvocato per chiedere all'assicurazione la metà dell'importo versato (l'importo da chiedere all'assicurazione, non è comprensivo degli interessi dovuti per l'eventuale rateizzazione).
Cordiali saluti.
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