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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
1 - Eredità del fratello sposato senza figli
Vorrei sapere se mi spetta una quota dell’eredità di mio fratello.
Mio fratello e sua moglie erano proprietari di una casa in parti uguali; mio fratello è morto nel 2004.
Sua moglie è morta nel 2010 lasciando la casa a sua madre, che ancora vive e a sua sorella.
La parte di mio fratello va divisa coi suoi eredi?
Poteva mia cognata dopo la morte del marito vendere la casa a sua madre e a sua sorella (in modo che noi, parenti del marito, non potessimo ereditare la sua parte)?
Grazie anticipatamente.
RISPOSTA
Premetto che si tratta di successione per legge, in assenza di testamento, e che tuo fratello è morto senza lasciare né figli, né genitori.
In tal caso, ai sensi dell'articolo 582 del codice civile, l'asse ereditario di tuo fratello, alla sua morte, doveva essere così suddiviso.
Quota spettante alla moglie 2/3
Quota spettante al fratello 1/3
Art. 582 del codice civile. Concorso del coniuge con ascendenti legittimi, fratelli e sorelle.
Al coniuge sono devoluti i due terzi dell'eredità se egli concorre con ascendenti legittimi o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri. In quest'ultimo caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell'articolo 571, salvo in ogni caso agli ascendenti il diritto a un quarto dell'eredità.
Hai diritto alla quota del 16,66% dell'abitazione di tuo fratello, ossia alla nuda proprietà dell'immobile. La moglie infatti, ha diritto all'usufrutto vitalizio sull'abitazione familiare, ai sensi dell'articolo 540 II comma del codice civile.
“Al coniuge anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli”.
Il termine per far valere i tuoi diritti ereditari, ai sensi del combinato normativo predisposto dagli articoli 480 I comma e 2946 del codice civile, è pari a dieci anni dalla morte del “de cuius”.
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
2 - Successione fratello, sposato e senza figli, deceduto senza testamento. suddivisione eredità dei beni intestati al de cuius al 100% e quelli al 50% cointestati con la moglie e/o con il fratello.
Buongiorno,
Mio fratello, sposato e senza figli, è deceduto senza testamento
RISPOSTA
La normativa di riferimento è l'articolo 582 del codice civile.
Art. 582 del codice civile - Concorso del coniuge con ascendenti, fratelli e sorelle. Al coniuge sono devoluti i due terzi dell'eredità se egli concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri. In quest'ultimo caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell'articolo 571, salvo in ogni caso agli ascendenti il diritto a un quarto dell'eredità.
Come va suddivisa l’eredità dei beni intestati a lui al 100% e quelli al 50% cointestati con la moglie e/o con il fratello?
Grazie.
RISPOSTA
L'eredità sarà suddivisa tra il coniuge ed il fratello. I genitori del “de cuius” non sono più in vita. A cadere in successione, sarà soltanto il 50% intestato al de cuius.
L'altro 50%, quello intestato al coniuge del “de cuius”, non cadrà in successione, non sarà indicato nella dichiarazione di successione e quindi resterà intestato al coniuge.
L'asse ereditario così formato sarà suddiviso:
2/3 al coniuge
1/3 al fratello
Fatto salvo il diritto di abitazione sulla casa familiare in favore del coniuge, ai sensi dell'articolo 540 II comma del codice civile: “Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli”.
Ciascun cespite dell'asse ereditario sarà diviso secondo le suddette quote, salvo diverso accordo tra coeredi.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 540, 582 del codice civile