Danni da radici alberi alla proprietà del vicino
Buongiorno, mi accingo ad acquistare un terreno per renderlo della mia abitazione estiva. Ho stipulato un compromesso tramite notaio ma non l'abbiamo registrato. Il rogito è previsto entro dicembre, la caparra di 9.500 è stata versata con assegno circolare. Il proprietario mi ha dato la possibilità di usare il suo terreno sin da subito. Ieri mentre raccoglievo un po' di foglie mi si avvicina il proprietario di una villetta adiacente al terreno in questione, mi chiede a che titolo fossi in quel terreno ed io mi presento come il nuovo proprietario, lui mi mette al corrente che un albero del mio terreno che effettivamente non rispetta la distanza minima.
RISPOSTA
Attenzione, c'è forse un muro divisorio sul confine tra le proprietà?
Le distanze di cui all'articolo 892 del codice civile non si applicano se sul confine c'è un muro divisorio. Lo prevede l'ultimo comma dell'articolo 892 del codice civile: Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
Ad ogni modo, se l'albero non rispetta la distanza minima, in assenza di un muro divisorio sul confine, provvederai all'abbattimento dello stesso, subito dopo il rogito.
Ha sollevato la pavimentazione del suo cortile esterno e che tale sollevamento è, nel corso degli anni arrivato a compromettere anche il pavimento interno.
RISPOSTA
E' un problema del precedente proprietario che ha creato il danno al vicino.
O meglio … precedente proprietario che avrebbe creato il danno, giacché fino a prova contraria, il vicino non è in possesso delle prove relativa alla causa del danno.
Ha già fatto periziare il danno che ammonterebbe ad oltre 10.000 euro.
RISPOSTA
Dov'è questa perizia?
Hai chiesto di visionarla, visto che il vicino ti ha chiesto il titolo giuridico in base al quale occupavi il terreno?
Non aveva ancora contestato nulla a causa del Covid.
RISPOSTA
Il vicino commissiona una perizia, spendendo denaro per pagare un agronomo … ma non ha inviato nemmeno una raccomandata a/r per diffidare il tuo dante causa, quanto meno di abbattere l'albero che non rispetta le distanze?!
Mi sembra davvero ciarlataneria allo stato puro.
Per cagionare questi danni, un albero impiega anni ed anni …
In tutti questi anni, a parte commissionare una perizia, il vicino non avrebbe mai scritto nemmeno una raccomandata di diffida al tuo dante causa?
Può immaginare il mio sconforto. Ho letto il vostro articolo sulla sentenza di Senigallia e prima di commettere un errore vorrei avere informazioni da voi, in particolare se posso contestare al proprietario questo vizio e interrompere la mia responsabilità per il futuro, magari pretendendo da lui l'estirpazione dell'albero.
RISPOSTA
… ma perché il tuo vicino ai sensi dell'articolo 896 del codice civile, non ha tagliato lui le radici dell'albero che si protendevano nella sua proprietà!
La predetta norma del codice civile gli consentiva di tagliare le radici nel momento in cui fossero entrate nella sua proprietà!
Ho se mi conviene rendere nullo il compressore e pretendere la restituzione della caparra.
RISPOSTA
Nullo … sulla base di cosa?!
Abbiamo quanto meno una perizia che dimostra la causa del danno?
Dov'è? l'hai visionata?
Quand'anche ci fosse questa perizia … in sintesi …
-Il vicino avrebbe potuto tagliare le radici che entravano nella sua proprietà ma non lo ha fatto … -Il vicino non ha scritto una sola raccomandata di diffida al tuo dante causa, in tutti questi anni … -Il tuo dante causa ha provocato il danno, mantenendo un albero al confine a distanza non legale … … e tu che sei arrivato da 5 minuti, dovresti pagare un risarcimento di 10.000 euro?!
Stiamo scherzando?!
O qualunque azione possa tutelarmi prima di diventarne il proprietario. Grazie
RISPOSTA
Nel rogito, il notaio scriverà che l'acquirente non risponderà dei danni eventualmente cagionati dall'albero posizionato a meno di tre metri di distanza dal confine. Ne risponderà soltanto il venditore che con incuria avrebbe cagionato il danno. E' sufficiente una clausola contrattuale, a scanso di equivoci ...
Questo vicino si è preso gioco di te! Se Tizio con la sua auto ammazza una persona la notte di Ferragosto, poi la mattina del 16 agosto vende l'auto a Caio … chi risponderà nei confronti della famiglia della vittima a titolo di risarcimento danni? Il vicino pensa di scherzare?!
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 892, 896 del codice civile
