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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Diritto privato - Sospensione feriale dei termini processuali e decreto legge relativo al terremoto che ha colpito l'Abruzzo
Antonio da Chieti:
Spett. staff.
Vi espongo in breve il mio quesito:
dopo un'attesa di 10 anni per una sentenza in merito all'acquisto di un terreno, in data 16 dicembre 2008 il giudice del tribunale di Ortona (CH) sezione distaccata di CHIETI, deposita in cancelleria le sue conclusioni, purtroppo negative per me.
Ma a parte questo esito del tutto discutibile, la sentenza viene notificata dall'avvocato della controparte al mio avvocato il 04 giugno 2009.
Al dunque il dubbio è questo: desidero sapere con certezza se alla data di oggi sono ancora nei tempi utili per ricorrere in appello, considerando che vi scrivo dall'abruzzo dove il presidente del consiglio ha emanato delle ordinanze e decreti per il sisma del 06 aprile 2009, in merito ai tempi dei ricorsi, e considerando che il 1° grado si è svolto ad Ortona (CH) sezione distaccata di CHIETI, paese che dovrebbe(?) essere fuori dall'elenco dei comuni del cratere del terremoto.
Dato che dalle notizie in mio possesso, dopo la notifica si dovrebbe far ricorso per l'appello entro 30 giorni (correggetemi se sbaglio), però il decreto Abruzzo pare (?) abbia bloccato tutte le scadenze (ma non so quali!) fino alla fine di luglio 2009, poi dal 01 agosto al 15 settembre 2009 ci sono le ferie degli avvocati e tribunali, non ancora riesco a capire se i 30 giorni sono irrimediabilmente scaduti il 04 luglio 2009, cioè 30 giorni dopo la notifica, oppure se con le sospensioni per il sisma e le ferie i 30 giorni decorrono dal 15 settembre per scadere il 15 ottobre 2009.
Vi ringrazio in anticipo per i dettagliati chiarimenti che (per favore) mi darete a brevissimo.
DISTINTI SALUTI
RISPOSTA