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- Scritto da Bruno Giuseppe, Avvocato
Graduatoria concorso pubblico della società partecipata controllata dal comune
BUONGIORNO,IL QUESITO E' IL SEGUENTE:
PUO' UN ENTE PUBBLICO, IN QUESTO CASO UN COMUNE,RECLUTARE PERSONALE PER UN SUO FABBISOGNO ATTINGENDO DA UNA GRADUATORIA SCATURITA DA UN CONCORSO PUBBLICO EFFETTUATO DA UNA MULTISERVIZI S.R.L. PARTECIPATA AL 100% DAL COMUNE STESSO?
GRAZIE PER LA RISPOSTA SALUTI
RISPOSTA
L’art. 18 della legge n. 133/2008 stabilisce che (comma 1) a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, le società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le altre società a partecipazione pubblica totale o di controllo adottano (comma 2), con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità.
Tanto premesso, poiché la norma suddetta obbliga le società partecipate-controllate dall’ente pubblico, affidatarie di servizi pubblici, a porre in essere procedure di selezione, ai fini dell’assunzione di personale, conformi ai principi di cui al comma 3 dell’articolo 35 del testo unico pubblico impiego, il comune può utilizzare tali graduatorie, per motivate esigenze temporanee ed eccezionali, ai fini del reperimento del personale di servizio.
In seguito, i principi di cui al comma 3 dell’articolo 35 del testo unico del pubblico impiego.
“3. Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai seguenti principi:
a) adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione;
b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;
c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
d) decentramento delle procedure di reclutamento;
e) composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali”.
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.