Occupazione abusiva posto auto condominiale
Nell'anno 2008, io e mia moglie abbiamo acquistato un appartamento nel comune di Villasimius (CA) sito all'interno di un condominio di 15 appartamenti (prima casa). Appartamento acquistato direttamente dal costruttore ancora in fase di termine lavori. A fine anno 2008 abbiamo stipulato il contratto dal notaio. Nel contratto oltre all'appartamento ci veniva assegnato un posto macchina scoperto nel cortile condominiale da individuare in seguito nel regolamento di condominio. Fino all'anno 2013 le macchine venivano posteggiate all'interno dell'area condominiale ove vi era posto libero. In data 11/08/2013 il costruttore ha fatto pervenire a tutti i condomini la documentazione della formazione e costituzione legale del condominio. Tra la documentazione condominiale vi era anche la bozza di regolamento di condominio, con annessa l'assegnazione degli spazi di posteggio su area comune. A me e a mia moglie è stato indicato il posteggio nr. 5 riportato sulla planimetria. Io e mia moglie abbiamo solamente una autovettura che uso sempre io. Dall'anno 2012 io con la nostra autovettura sono quasi sempre fuori regione. Ritorno a casa due una o due volte l'anno. Ogni volta che ritorno a casa il parcheggio auto a noi assegnato è sempre occupato da altra autovettura di proprietà di un condomino (preciso che questo condomino a due autovettura di cui una la parcheggia nel suo parcheggio è l'altra nel nostro). Faccio presente che i parcheggi non sono delimitati dalle strisce orizzontali ne sono riportati i numeri. Visto cio' mi sono rivolto all'amministratore del condominio rappresentandogli la problematica del posteggio auto .Non è successo nulla, io ho continuato a parcheggiare la macchina sulla strada fuori del condominio . Il nostro parcheggio è perennemente occupato dall'altra auto. L'anno scorso ho atteso il momento opportuno che il condomino uscisse con la macchino che aveva al nostro posto e subito mi sono parcheggiato io. Al rientro il predetto condomino visto che io avevo parcheggiato la mia auto mi ha posizionato la sua in modo che io non potessi uscire e per tanto io quella sera non sono potuto uscire. Io e mia moglie abbiamo sempre evitato di parlare con il condomino in argomento onde evitare litigi . Il condomino nonostante usufruisca del nostro parcheggio auto per tutto l'anno, non si degna di spostare la sua auto quando mi vede arrivare per stare li per pochi giorni. Mi sono rivolte ancora altre volte all'amministratore ma non è mai successo nulla. Ultimamente da consiglio di una associazione di consumatori ho inviato all'amministratore ed al costruttore una raccomandata con la quale chiedevo di fare le strisce con i numeri per i parcheggi, non è successo ancora nulla. Gentilmente come dobbiamo fare per riuscire a parcheggiare la nostra auto nel parcheggio? Resto in attesa del vostro preventivo. Grazie. Cordiali saluti.
Occorre procedere con la rimozione del veicolo attraverso ditte specializzate, addebitando il costo al proprietario del veicolo. Il comportamento del condomino può essere equiparato al reato di violenza privata. Infatti, secondo la sentenza della Corte di Cassazione del 12 gennaio 2012 n. 603, colui che impedisce intenzionalmente con la propria auto l’uscita ad un altro condomino dal parcheggio condominiale, accompagnato dal rifiuto a rimuovere la vettura, è condannabile ai sensi dell’art. 610 del Codice penale per violenza privata. Esattamente quello che ha fatto il tuo vicino !!!
Del resto, il vicino con il suo comportamento, viola il comma I dell'articolo 1102 del codice civile.
Come procedere allora ?
Raccomandata all'amministratore … “provvedi alla rimozione del veicolo attraverso ditte specializzate, in caso di occupazione abusiva”.
L'amministratore rimarrà inerte ?
Raccomandata al condomino … “la prossima volta che occupi il mio posto auto, mi rivolgerò ad una ditta specializzata per la rimozione del veicolo. La prossima volta che impedisci alla mia auto di uscire dal suo posto auto, procederò con una querela per violenza privata”.
Art. 1102 del codice civile. Uso della cosa comune.
Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
A disposizione per tutti i chiarimenti del caso.
Cordiali saluti.
Posti auto condominiali, impedire l'uscita dal posto auto condominiale è reato di violenza privata.Auto abbandonate negli spazi condominiali non riservati al parcheggio, esposto alla polizia municipale in base alla legge sull'abbandono di rifiuti speciali.
Ho acquistato nel 2009 un posto auto scoperto accanto ad altri 3 posti auto contrassegnati con segnaletica su pavimento.
Nel 2015 sono iniziati i problemi , il proprietario del posto macchina 1 ha un inquilino che si è comprato la macchina e sovente permette al suddetto inquilino di utilizzare il suo posto macchina oppure di parcheggiare dietro alla sua auto.
Di conseguenza se l'inquilino parcheggia al posto contrassegnato con il numero 1, il proprietario del posto 1 si accoda. Di conseguenza, il proprietario del posto 2 (che sarei io … ) non riesce più ad entrare ne a uscire; sono nate discussioni ma nulla di risolto, l'inconveniente si è verificato due volte nella settimana scorsa.
Cordiali saluti.
Se il tuo condominio ha adottato un regolamento condominiale contenente la previsione per cui, in caso di violazione del regolamento, l’amministratore – previa autorizzazione dell’assemblea – possa irrogare ai condomini irrispettosi, una sanzione fino a un massimo di 200 euro (800 in caso di recidiva), consiglio di chiedere l'intervento dell'amministratore di condominio. La possibilità per il regolamento condominiale, di prevedere una sanzione pecuniaria nei confronti dei condomini irrispettosi delle regole condominiali, è indicata dall'articolo 70 delle disposizione di attuazione del codice civile.
In assenza di un regolamento condominiale ad hoc ovvero di un amministratore di condominio, è possibile sporgere querela per violenza privata; la corte di cassazione con sentenza n. 28487/13, ha affermato che impedire a un’auto di entrare o uscire dal proprio garage / posto auto scoperto, integra il reato di violenza privata.
L'articolo 610 del codice penale prevede il reato di violenza privata: "chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni”.
In caso di auto abbandonate negli spazi condominiali non riservati al parcheggio invece, si può eventualmente intimare la rimozione, ai sensi della legge 915 del 1982, che vieta di abbandonare rifiuti speciali ai quali l'automobile si può assimilare; in questo caso, tuttavia, non è possibile segnalare la situazione incresciosa alla polizia municipale, non trattandosi di auto abbandonata !
A mio parere, l'unico rimedio è la querela penale ovvero l'esposto per violenza privata, nei confronti dell'inquilino e del proprietario connivente. L'esposto è l'atto di richiesta di intervento dell'Autorità di pubblica sicurezza, presentato in caso di dissidi privati da una o da entrambe le parti coinvolte, al fine di addivenire ad un bonario componimento della vertenza.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.