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Fatture elettroniche emesse a cavallo di anno





Egr. avvocato, vorrei una risposta ad una domanda apparentemente ovvia: cosa succede alle fatture emesse a cavallo di anno? Il sistema di gestione dei flussi di fatture elettroniche messo a disposizione dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate può impiegare da poche ore a diversi giorni per notificare nel cassetto fiscale del cessionario la fattura elettronica emessa dal fornitore.
È necessario considerare l’IVA esposta su tali fatture nell’anno fiscale 2019? Oppure è valida la data di ricezione della stessa e pertanto l’IVA esposta su tali fatture deve confluire nel calcolo dell’anno successivo?
Dipende dal regime contabile adottato dal soggetto passivo di imposta?

 

RISPOSTA

 

La risposta al quesito prescinde dal regime contabile adottato dal soggetto passivo di imposta: la registrazione della fattura nei propri registri IVA acquisto non può avvenire prima della notifica del documento fiscale, in ossequio ai principi normativi di cui al Testo Unico IVA (Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633).
Nel caso in cui un fornitore emetta fattura a cavallo di anno, per esempio in data 31.12.2019, e che il sistema di interscambio notifichi il documento non prima del 02.01.2020, tale documento non potrà che essere registrato nei registri acquisti relativi al mese di gennaio.
Attenzione, in questo caso, a cavallo di anno non opera quanto prescritto dall’art. 1 dpr 100/98, che dà la possibilità di detrarre l’IVA relativa a documenti commerciali ricevuti nei 15 giorni successivi al mese di riferimento.
Il suindicato articolo concede la possibilità al contribuente di detrarre l’IVA relativa a una fattura di acquisto notificata entro il 15 del mese successivo se contabilizzata entro il 15 del mese, e pertanto portare in detrazione l’IVA esposta su un documento notificato e registrato entro il 15 del mese di marzo, nel calcolo dell’IVA di febbraio. Tale norma di legge non si applica tuttavia a cavallo di anno.
Anche nel caso in cui il cessionario riceva una fattura ai primi del mese di gennaio e prontamente la registra entro il 15 del mese, non potrà portare in detrazione l’IVA esposta sul documento del mese di dicembre; rimarrà esposta nel mese di gennaio.
Per le registrazioni relative a fatture emesse nell’anno di imposta 2019 e notificate nel 2020, ci sarà tempo sino al 30 aprile, termine ultimo per la presentazione della dichiarazione IVA, per la creazione di un’apposita sezione che dovrà ospitare al suo interno le fatture emesse nell’anno 2019 e notificate nel 2020. Tale sezione a parte andrà poi a confluire nella dichiarazione IVA 2019, comportando la detrazione dell’imposta esposta su tali documenti nell’anno di imposta a cui esse sono riferite.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: